blu
Il portale pratico del mare venerdì, 03 maggio 2024

Malingri molla
gli ormeggi
a caccia del record atlantico


16-04-2008

Il navigatore italiano Vittorio Malingri è partito martedì 15 alle ore 13,36 per il tentativo di traversata atlantica in solitario da Dakar (Senegal) alla Guadalupa (Antille) a bordo di un catamarano di 6 metri.

Malingri molla
gli ormeggi
a caccia del record atlantico
L'ora della verità è scattata per Vittorio Malingri. Il navigatore italiano è partito da Dakar, Senegal alle ore 13,36 di martedì 15 aprile per il tentativo di record di traversata dell'oceano Atlantico in solitario a bordo di un catamarano non abitabile di 6,9 metri. Dopo una sosta forzata di due giorni (la partenza era stata programmata per domenica 13 aprile) causata da un problema all'elettronica di bordo, Malingri è riuscito a mollare gli ormeggi scortato dalla Marina Militare francese. Al momento del via le condizioni meteorologiche erano ideali, con un vento di 18 nodi da Nord Est, così come era stato previsto dal routier Pierre Lasnier che segue e supporta Malingri in questa impresa. Una finestra meteo favorevole che dovrebbe mantenersi stabile almeno per i primi quattro giorni di traversata. Il tentativo di record si snoda lungo il percorso da Dakar fino alla Guadalupa, nelle Antille francesi, un "salto" dell'Atlantico di circa 2.545 miglia. Vittorio Malingri non è il primo navigatore a cimentarsi in un'impresa oceanica simile, a bordo di un piccolo multiscafo. Ma i suoi predecessori solitari sono partiti tutti dalle Canarie, Spagna, come Matteo Miceli, l'attuale detentore del record stabilito nel gennaio 2007 con il tempo di 14 giorni e 18 ore, o come ancora un altro italiano, Alessandro Di Benedetto partito nel 2002. Sulla rotta Dakar-Guadalupa il record attuale è in doppio e non in solitario, e appartiene ai francesi Benoit Lequin e Pierre-Yves Moreau che nel dicembre 2007 hanno chiuso la traversata in 11 giorni, 11 ore e 25 minuti, migliorando di circa 90 ore il precedente record di Andrea Gancia e dello stesso Matteo Miceli (nel 2005). La barca utilizzata da Malingri, "Royal Oak", è un prototipo di multiscafo lungo appena 6,9 metri e completamente "scoperto", come una deriva, per intenderci. È stato ideato in collaborazione con il progettista spagnolo Sito Aviles Ramos appositamente per questo tentativo di record. Navigazione molto bagnata dunque, poco sonno e lunghe ore al timone aspettano Malingri durante la sua cavalcata oceanica. Il morale del velista è comunque alto e l'adrenalina, giustamente, a mille: «Ci vediamo tra dieci giorni a Guadalupa!», ha detto prima di tagliare la linea di partenza. Forza Vittorio. (Dav.In.)

© Riproduzione riservata

Link: