“Maserati” e Soldini
pronti per la caccia al record
Il navigatore milanese salpa venerdì 27 gennaio da La Spezia, per raggiungere Cadice in Spagna. Da qui il 1° febbraio dovrebbe fare rotta verso San Salvador (Bahamas) alla conquista del primato oceanico.
Per Giovanni Soldini e il suo equipaggio è iniziato il conto alla rovescia nella conquista del record di traversata atlantica sulla tratta oceanica Cadice (Spagna)-San Salvador (Bahamas). Il navigatore milanese salpa infatti oggi, venerdì 27 gennaio, da La Spezia a bordo del Vor 70 “Maserati” (21,50 m) per raggiungere la costa spagnola e attendere il momento migliore per alzare le vele e dare il via alla sfida. Secondo il parere del team di meteorologi che assiste Soldini, la giornata giusta potrebbe essere quella di mercoledì 1° febbraio. Sul percorso tra Cadice e San Salvador, lungo 3.884 miglia, finora si sono cimentati solo i grandi trimarani oceanici. Ora sarà la volta di “Maserati” di stabilire il tempo di riferimento relativo ai monoscafi, il tutto sotto la vigilanza del World Sailing Speed Record, l’organismo internazionale che sovraintende a questi primati.
“È un record molto impegnativo per la lunghezza e la difficoltà del percorso – ha spiegato Soldini – nella prima parte bisognerà stare attenti all’alta pressione che staziona sulle Azzorre sbarrando la strada. Nella seconda il problema saranno i fronti e le depressioni che se troppo bassi farebbero rallentare la barca”.
Insieme a Soldini a bordo ci saranno altri sette membri di equipaggio, il tedesco Boris Herrmann nel ruolo di navigatore, l’americano Brad Van Liew (watch leader), lo spagnolo David Vera (watch leader) e gli italiani Gabriele Olivo (trimmer), Guido Broggi (boat captain), Corrado Rossignoli (primo prodiere) e Marco Spertini (secondo prodiere).
“Maserati”, l’ex “Ericsson 3” che ha partecipato al giro del mondo Volvo Ocean Race del 2008, è stata radicalmente modificata negli ultimi mesi con l’inserimento di una nuova chiglia, l’adozione di ballast laterali a poppa e la modifica dell’assetto longitudinale, ottenendo un risparmio di peso di circa 2,5 tonnellate. Nel mirino di Soldini, meteo permettendo, ci potrebbe essere anche il primato del numero di miglia percorse in 24 ore. Una sfida nella sfida.
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