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Meteo: aria calda
e umida
fino a fine luglio


27-06-2006

Le temperature superiori alla media stagionale che si sono instaurate in Italia sono indice di cambiamenti climatici in atto. Un'analisi dell'andamento previsto.

Meteo: aria calda 
e umida 
fino a fine luglio
La seconda e la terza decade del mese di giugno hanno apportato temperature senz'altro superiori alle medie stagionali, con prolungati periodi di siccità alle medie ed alte latitudini della Penisola; spesso abbiamo ricordato che questi periodi di variazioni estreme di alcuni parametri meteorologici, fra i quali la temperatura dell'aria, sono tipici dei periodi di variazioni climatiche. In questo periodo, in particolare, la mancata espansione verso l'Europa centrale dell'Anticiclone delle Azzorre, ha fatto sì che si instaurasse una circolazione meridionale d'aria calda e umida sul Mediterraneo e sull'Europa centrale, le cui città hanno registrato e registrano temperature massime e minime ben al di sopra delle medie stagionali. Vediamo quale andamento previsto assumeranno le temperature in alcuni punti della nostra penisola e dei suoi mari. Un parametro molto significativo per prevedere le temperature in superficie è il valore che assume ed assumerà la temperatura alla quota delle superficie isobarica 850 hPa, ovvero a circa 1500 metri di altitudine (in media). Abbiamo selezionato (vedi tabella allegata) il prodotto di un modello matematico per alcune zone: Sardegna meridionale / Canale relativo; basso Tirreno / Sicilia settentrionale; medio Tirreno / Roma; alto Adriatico / Venezia; medio Adriatico / Ancona. Nei grafici allegati, sull'asse orizzontale sono rappresentati i giorni, mentre su quello verticale, il valore della temperatura; la curva in rosso si riferisce alla media della temperatura calcolata in trent'anni, mentre la curva in grigio rappresenta il valore previsto di essa a 1500 metri. Sui grafici, sono indicate le temperature massime previste in superficie. In generale, si nota che le temperature massime e minime avranno un elevato valore, superiore alla media stagionale, fin quasi alla fine del mese di giugno; verso i primi del mese di luglio, inizieranno a discendere verso i valori medi del periodo, oscillando attorno ad essi per tutta la prima decade del mese. Gian Carlo Ruggeri (Meteorologo)

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