La consistente discesa del campo termico verificatasi sull'Italia durante gli ultimi giorni ed i venti provenienti dal I quadrante, rientrano nella dinamica della situazione meteorologica correlata al periodo attuale, il quale, ricordiamolo, è prossimo all'inizio della stagione invernale che avrà inizio il primo di dicembre prossimo. Nessuna meraviglia, quindi, che nevichi sui rilievi e, talvolta, anche a quote più basse. Piuttosto, per il fine settimana, fra la mattina di venerdì 25 e domenica 27, è previsto un consistente peggioramento delle condizioni meteorologiche su tutto il territorio nazionale: infatti, una depressione con minimo di 992 hPa, centrata sull'alto Tirreno (Corsica), alla quale sarà collegato un sistema frontale complesso, apporterà precipitazioni abbondanti, anche temporalesche, sull'Italia, segnatamente sui mari e sulle regioni centro settentrionali. Significativo il campo del vento in superficie, che, ponendosi da Sud Ovest, avrà intensità intorno ai 30 nodi con raffiche anche maggiori in un arco di tempo compreso tra 36 e 48 ore, soprattutto sul bacino Tirrenico e Ionico settentrionale/occidentale, con correlate mareggiate lungo le coste esposte. A tale campo, appunto, farà riscontro un elevato stato di moto dei mari, anche considerando, dopo il giorno 27, la persistenza di un'onda lunga, medio-alta, da Ovest Sud-Ovest, ben sviluppata sul Tirreno e sullo Ionio. Nella figura a colori, sono mostrate le precipitazioni previste sull'Italia entro le ore 0000 UTC del giorno 26: il colore blu scuro indica un massimo compreso fra 15-20 mm (ovvero, 15-20 lt per metro quadrato). (Gian Carlo Ruggeri) Meteorologo