Questa volta gli studenti gli esami li faranno in mare. Torna infatti, con la quarta edizione, "Mille e una vela per l'Università", una manifestazione promossa dal dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre che si svolge dal 14 al 17 ottobre all'Argentario, nelle acque di Porto Santo Stefano (Gr). A partecipare sono gli studenti di università sia italiane che straniere che dovranno gareggiare per la conquista del "Trofeo Roma Tre" a bordo di prototipi di derive realizzati da loro stessi. Il regolamento di classe delle barche è stato ideato dall'architetto Massimo Paperini, è un "Box Rule" che lascia ai partecipanti la massima libertà in fase di progettazione. Le barche devono essere costruite per il 70 per cento da legno, avere una lunghezza di 4,60 metri e una larghezza massima di 2,10 metri. L'armo deve essere in alluminio con un piano velico dalla superficie di 33 metri quadrati, inoltre l'equipaggio deve essere composto solo da studenti dell'ateneo che ha progettato la barca. Durante le scorse edizioni sono stati 25 i nuovi progetti presentati da studenti provenienti da università sia italiane che estere. La manifestazione, oltre a essere un evento competitivo vuole essere un momento di didattica che unisce la fase progettuale a quella di costruzione coniugando il valore dello studio a quello dello sport.