Mini Transat: partita la 2a tappa Canarie-Brasile
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Gli skipper in gara nella transoceanica in solitario hanno ripreso il largo da Lanzarote sabato 27. Il maltempo soprende la flotta: cinque disalberamenti. Tra questi l\'italiano Alessandro Zamagna.
Accompagnati da una situazione meteorologica ottimale con vento costante da Nord Est sui 15 nodi, 67 solitari e i loro mini 6,50, hanno ripreso il largo sabato 27 settembre da Puerto Calero (Lanzarote, Canarie) alla volta di Salvador de Bahia, per la seconda tappa della Mini Transat, transoceanica in due tappe dalla Francia al Brasile.
Dopo una prima tratta di 1.300 miglia caratterizzata dalla difficoltà del passaggio nel Golfo di Biscaglia e vinta dal francese Samuel Manuard, la più lunga tratta di 2.900 miglia, prevede il passaggio dei cosiddetti "Pot au Noir" una zona a cavallo dell'Equatore, che alla totale assenza di vento presenta spesso repentini e pericolosi abbassamenti di pressione.
Ma il maltempo non si è fatto attendere a lungo: solo 24 ore dopo la partenza il vento è aumentato con raffiche fino a 30 nodi e si sono registrati i primi incidenti. Cinque concorrenti hanno disalberato. Tra questi l'italiano Alessandro Zamagna su "Arké", costretto a riparare a Fuerte Ventura (Gran Canaria). Una regata sfortunata quella dello skipper riminese che già nel corso della prima tappa, dopo avere lacerato la randa, aveva dovuto effettuare uno scalo tecnico a La Coruña, in Spagna.
Prosegue invece l\'altro italiano in gara, Enrico Podestà su "Diabolo/Slam", rilevato in 47ma posizione.
A guidare il gruppo di testa è il francese Armel Tripon su "Moulin Roty", seguito a breve distanza dallo spagnolo Alex Pella a bordo di "Aquatec-Santiveri-Texknit". Ma i giochi sono ancora tutti da fare; tra i primi dieci navigano infatti anche Samuel Manuard su "Tip Top Too" e lo statunitense Jonathan Mc Kee a bordo di "Team Mc Lube", gli skipper solitari che nel corso della prima tappa si erano contentesi la prima posizione.
(alb.ca)
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