“Mini Transat”
Pedote resiste
Naviga tra venti deboli sempre in seconda posizione, a 13,9 miglia dal francese Benoit Marie, lo skipper italiano a bordo di “Prysmian”. Flotta a metà percorso verso il Brasile.
Navigare nella bonaccia ha anche i suoi vantaggi: chi ti è davanti non si muove, proprio come te. Chissà se sono questi i pensieri di Giancarlo Pedote a bordo del suo mini 6,50 “Prysmian” che dopo essere stato per 13 giorni in testa alla flotta dei Proto nella “Mini Transat” dalla Francia ai Caraibi, da lunedì 25 si ritrova in seconda posizione, alle spalle del francese Benoit Marie. Piccolo il distacco per il momento tra i due, 13,9 miglia, e stessa velocità risicata, 5,7 nodi, merito della bolla senza vento prevista per 72 ore fino ai 45° Ovest. Va bene così dunque, tempo per riposarsi e raccogliere le idee per le prossime strategie da mettere in campo quando mancano ancora 1.200 miglia all’arrivo. In terza posizione dietro di loro c’è Rémi Fermin su “Boréal” con una rotta leggermente più meridionale.
Tra i Serie Aymeric Belloir su “Tout il monde chante contre le cancer” ha sfruttato bene la sua opzione meridionale e mantiene un buon vantaggio, 95 miglia, su Justine Mettraux a bordo di “Teamwork” e 150 miglia su Simon Koster su “go4it”.
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