Non c'è dubbio, la vela sportiva navigherà sempre più in “aria”, sollevandosi sui foil. È già così per la Coppa America, per gli Imoca 60, per i più veloci multiscafi del mondo, per la metà delle classi veliche olimpiche e per tanti altre competizioni internazionali. Piaccia o meno il futuro è lì. Per questo va sicuramente nelle giusta direzione la creazione della Next Generation Foil Academy, la scuola velica dedicata alle barche volanti che nasce dalla collaborazione della Fiv e il team di Luna Rossa per creare un programma formativo rivolto ai giovani velisti. L'Academy avrà due percorsi principali verso altrettanti obiettivi: le Olimpiadi di Parigi e la prossima Coppa America, ambedue in programma nel 2024. E gli atleti della Foil Academy rappresenteranno proprio il bacino di potenziali talenti in cui selezionare e perfezionare i team maschili e femminili per questi eventi.

Il progetto della Federazione Italiana Vela e del team di Luna Rossa punterà ad accrescere le abilità marinaresche degli atleti già a partire dagli “Under 19” tramite attività multilaterali che li preparino al mondo della vela moderna. Un programma mirato, attraverso periodici stage, per far prendere confidenza agli atleti con le barche di nuova generazione come i Nacra, i Moth, gli Skeeta, i Waszp e con le alte velocità. «Il supporto di Luna Rossa– ha dichiarato Max Sirena, skipper e team director del team – sarà a 360 gradi, partendo dal Design Team che supporterà a livello tecnico e tecnologico la squadra olimpica. L'obiettivo principale dell’iniziativa è di dare vita ad un movimento che sia formativo per nuove generazioni di talenti e di velisti italiani».