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Nuovo codice diporto:
dannose indiscrezioni


10-12-2004

Il provvedimento legislativo è fermo da mesi presso la Presidenza del Consiglio, ma si moltiplicano false indiscrezioni e pettegolezzi.

Nuovo codice diporto: 
dannose indiscrezioni
Dopo mesi dalla stesura di quello che dovrebe essere il testo del nuovo Codice della navigazione da Diporto, per il varo del provvedimento ancora non si prevedono tempi certi. Anzi, il Codice attualmente è fermo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in attesa di compiere l'iter previsto dalla legge per la sua approvazione. Intanto, però, si moltiplicano indiscrezioni e pettegolezzi su fantomatiche modifiche alle norme che sarebbero in corso di approvazione. Nelle ultime settimane, per esempio, sono emerse voci riguardo a una possibile registrazione di massa di tutti i natanti, con tanto di visite di controllo a pagamento, che hanno allarmato giustamente più di un diportista. In realtà si tratta di notizie prive di fondamento, come hanno confermato a BOLINA dirigenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per ora, infatti, il testo ufficiale, provvisorio, del nuovo Codice della Nautica da Diporto è quello diffuso lo scorso settembre che si può scaricare anche dal sito del ministero delle Infrastrutture. Una legge che presenta molti aspetti discutibili, ma per la quale è ancora difficile indovinare l'aspetto finale. L'iter di approvazione del Testo del nuovo Codice da Diporto prevede infatti ancora una serie di complicati passaggi che comprendono anche un confronto con città e autonomie locali. In alcuni casi queste si sono attivate procedendo a dibattiti e avanzando proposte come è accaduto nelle settimane. È il caso di ricordare, tuttavia, che l'insieme delle proposte emerse da questo tavolo di confronto con le autonomie locali dovranno essere vagliate dal Governo, il quale dovrà trasmettere il testo del nuovo provvedimento alle competenti Commissioni Parlamentari per un parere di conformità rispetto alla legge delega. Quindi le Commissioni dovranno rinviare il nuovo Codice al Governo. Esaminati i pareri, il Governo dovrà poi chiedere ancora un parere definitivo delle Camere e quindi procedere all'eventuale approvazione. In definitiva, il tragitto legislativo del Codice della Navigazione da Diporto è ancora piuttosto lungo. È difficile quindi immaginare un testo compiuto e di conseguenza invitare alle barricate, anche perché i pulpiti di chi chiama alle adunate alcune volte hanno il marchio di sponsor con troppi interessi nel settore. (fa.co)

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