Una gara di nervi questa “Coppa America” per “Team New Zealand”. L’equipaggio neozelandese resta lì a macerare con un solo punto dalla conquista del prestigioso trofeo. Merit di “Oracle” che nella gara 12 disputatasi il 19 settembre nella Baia di San Francisco (Usa) mette a segno un’altra vittoria, forse la più bella di tutte per gli americani, e si porta a 2 punti. La giornata si è aperta con le migliori aspettative. Vento tra i 13 e 17 nodi, sole e corrente sotto 1 nodo. Grazie a una mossa vincente di James Spithill, “Oracle” taglia la linea del via sulla parte giusta, la sinistra, con 100 metri di vantaggio e non molla più la posizione di testa. Il distacco massimo sarà di 450 metri sull’ultimo bordo di poppa, con 28 secondi di vantaggio su boa 4 e di 15 secondi al traguardo.

Poi cresce il vento oltre il limite consentito dal bando di regata per disputare la gara 13; a un certo punto una piccola flessione fa illudere gli organizzatori che provano a dare il via, ma il tentativo sfuma poco prima del colpo di cannone e gli equipaggi rientrano in porto. Da questo momento in poi a partire da venerdì 20 settembre si prosegue senza interruzioni con due regate al giorno fino all’assegnazione del trofeo.