Il navigatore italiano Roberto Westermann a bordo di "Spinning Wheel" si aggiudica il terzo posto alla "Ostar", transatlantica in solitario da Plymouth (Inghilterra) a Newport (Stati Uniti) partita il 25 maggio. Lo skipper genovese ha tagliato il traguardo alle 10,44 del 13 giugno nonostante i danni subiti nel corso della prima parte della traversata a causa del maltempo, tra cui un'importante avaria al timone tanto che Westermann aveva anche preso seriamente in considerazione l'ipotesi di dirigere verso le Azzorre per effettuare una riparazione adeguata. Poi invece il suo team lo ha esortato a continuare la regata senza spingere la barca al massimo ed è arrivato questo bel terzo posto per il velista cinquantenne alla sua seconda partecipazione alla "Ostar". La vittoria della transatlantica in solitario è andata all'olandese Jan Kees Lampe a bordo dell'Open 40 "La Promesse" che è arrivato a Newport il 12 giugno, seguito a distanza di poche ore dal britannico Rob Craigie sul J122 "Jbellino". Buona la prova anche di Luca Zoccoli sull'Open 35 "In direzione ostinata e contraria" che dopo un acceso duello per il quinto posto con Barry Hurley su "Dinah" ha tagliato il traguardo il 15 giugno alle ore 00,00, battuto di soli quattro minuti dall'irlandese a causa di un buco di vento. Suo quindi il sesto posto in tempo reale. Ancora atteso sul traguardo il resto della flotta tra cui gli altri due italiani in gara: Gianfranco Tortolani sull'Adventure 30 "Open Città di Salerno" e il torinese Marco Nannini sul Sigma 36 "British Beagle".