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Partita la "Ostar":
in gara 4 italiani


27-05-2009

Il 25 maggio alle ore 12,30 è partita la transatlantica dall'Inghilterra agli Stati Uniti che vede schierata una flotta di 31 solitari. Tra loro Gianfranco Tortolani, Roberto Westermann, Marco Nannini e Luca Zoccoli.

Partita la "Ostar":
in gara 4 italiani
È partita la "Ostar", transatlantica in solitario dall'Inghilterra agli Stati Uniti. Il via lo ha dato a Plymouth, lunedì 25 maggio alle ore 12,30, il principe Filippo, Duca di Edinburgo da bordo della nave "Galatea". Il percorso di questa celebre regata, nata nel 1960 da un'idea del colonnello inglese H. G. Hasler detto "Blondie", è sempre lo stesso: 2.800 miglia attraverso l'Atlantico fino a Newport, su una rotta al di sopra dell'Equatore resa impegnativa dai venti contrari, i banchi di nebbia e le depressioni improvvise. Sono trentuno gli skipper che partecipano alla competizione e tra loro ci sono quattro italiani (gli iscritti erano cinque, ma Luca Trentini non ha più partecipato). Il salernitano Gianfranco Tortolani sull'Adventure 30 (9,14 m) "Open Città di Salerno" alla sua terza partecipazione dopo le edizioni del 1996 e del 2000 sempre con la stessa barca ma in entrambi i casi costretto al ritiro per una serie di avarie. Altro "veterano" è il genovese Roberto Westermann sull'Open 40 (12,19 m) "Spinning Wheel" che ha già partecipato all'edizione del 2000 sull'Open 35 (10,66 m) "Radiocuore" ma anche lui è stato costretto al ritiro per problemi all'impianto elettrico. Al debutto nella "Ostar" troviamo invece il torinese Marco Nannini sul Sigma 36 (10,66 m) "British Bearle" che durante la prova di qualificazione si è aggiudicato un bel terzo posto alla "BluQube", regata di 1.000 miglia dall'Inghilterra alla Francia. Infine c'è Luca Zoccoli sull'Open 35 (10,66 m) "In direzione ostinata e contraria" già da qualche anno impegnato nel circuito dei Mini 6,50.

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