La prossima edizione della "Coppa America" sarà disputata nel 2009, in una data che dovrà essere fissata a partire dal mese di marzo. A stabilire un primo punto fermo sulla complicata controversia che da mesi sta opponendo il sindacato svizzero di "Alinghi", detentore della Coppa, e lo sfidante statunitense "Bmw Oracle", è arrivata lunedì 12 maggio la sentenza del giudice Herman Cahn della Suprema Corte di New York (Usa), chiamata a dirimere la questione. Il magistrato ha deciso infatti che i dieci mesi di preparazione per i team, previsti dal "Deed of Gift" (il regolamento del Trofeo), iniziano dal 12 maggio 2008, data nella quale è stata depositata la sentenza con la quale il Tribunale di New York ha riconosciuto come legittima la sfida lanciata da "Bmw Oracle". Una sentenza che dà ragione alle richieste degli elvetici e sconfessa quindi l'interpretazione del sindacato statunitense, che chiedeva di far decorrere i dieci mesi dalla data di novembre 2007, quando è stata dichiarata nulla la prima sfida, lanciata dal club spagnolo "Desafio". Ma i problemi che avvolgono la prossima edizione della "Coppa America" non sono ancora finiti. Le regole del "Deed of Gift", infatti, proibiscono di regatare nell'emisfero Nord dal 1° novembre al 3 aprile di ogni anno, un dettaglio di cui il giudice Cahn sembra non abbia tenuto conto, salvo prevedere una sfida nell'emisfero Sud del pianeta. In ogni caso il sindacato di "Alinghi" ha chiesto, sull'argomento, un ulteriore chiarimento al Tribunale statunitense. Una vicenda che pare infinita, quella della prossima "Coppa America".