Per la Coppa America
soluzione più vicina
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Sabato 27 settembre Ernesto Bertarelli ("Alinghi") e Larry Ellison ("Oracle") si sono incontrati a San Francisco (Usa) per trovare un accordo sul prestigioso trofeo. Accantonata probabilmente la sfida tra multiscafi.
Forse si apre uno spiraglio per un accordo sulle sorti della "Coppa America". Ernesto Bertarelli presidente del sindacato svizzero "Alinghi" e Larry Ellison a capo del team statunitense "Bmw Oarcle" dopo due anni di scheramaglie legali si sono incontrati sabato 27 settembre a San Francisco, in California, per cercare un accordo riguardo le sorti della 33° edizione dello storico trofeo.
Dopo la decisione della Corte Suprema di New York, che ad agosto ha dato ragione a Bertarelli smentendo le precedenti decisioni a favore di "Oracle" e riconoscendo valida la sfida originaria lanciata dal circolo iberico "Club Nautico Espanol de Vela", la disputa legale è infatti tutt'altro che concusa. Sulla vicenda pende infatti la decisione della Corte di Cassazione statunitense che potrebbe ribaltare ancora una volta il verdetto e dare ragione a "Oracle", quindi annullare di nuovo la candidatura spagnola.
Una sentenza che però potrebbe arrivare solo nella prossima primavera, e allungare a dismisura i tempi necessari per l'organizzazione dell'evento. Con gravi danni economici e di immagine per tutti.
Anche se ancora non si è arrivati ad alcun accordo, sembra così che stia tramontando l'idea della famigerata sfida di multiscafi tra i due contendenti e che stia riemergendo l'ipotesi di una regata che coinvolga tutti i team interessati a partecipare alla "Coppa America". Dopo questo primo "cordiale incontro", come è stato descritto da fonti del team svizzero, sono previsti altri contatti tra i responsabili dei due team.
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