Adottare i delfini per contribuire a proteggerli. È la proposta dell'associazione Cts Ambiente che ha lanciato una campagna di adozione simbolica per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare questa specie fortemente minacciata dall'inquinamento e da sistemi di pesca non regolamentari. I proventi dell'iniziativa andranno a finanziare l'attività di studio dei Centri di Ricerca Delfini di Caprera e Lampedusa. L'iniziativa è stata istituita nell'ambito del "Progetto Delfino Costiero" su scala nazionale che il Cts porta avanti da dieci anni e che ha attivato già sette stazioni di ricerca per lo studio del delfino costiero, o tursiope (Tursiops Truncatus), in tutta la Penisola. I delfini che il Cts invita ad adottare (al costo di 30,5 euro) sono esemplari realmente studiati dai biologi e dai ricercatori dell'associazione. La mascotte del gruppo si chiama Pinnabianca, un maschio adulto identificato tre anni fa e il cui nome deriva da una vistosa macchia bianca sulla pinna dorsale. Insieme a lui attendono di essere adottati Alaimo, Alfa, Bordoscuro, Mistral e Patella. Ai neo "genitori" verrà consegnato un kit con il certificato di adozione dell'esemplare prescelto, una foto con la sua storia e una maglietta. Per informazioni: Cts Ambiente, tel. 06/64960306. Il sito dell'iniziativa