Riparte la caccia al record sulla rotta Dakar-Guadalupe a bordo di un catamarano di 20 piedi (6 metri) non abitabile. La sfida, chiamata Ocean Cat, è stata presentata martedì 20 novembre al Porto Turistico di Roma e a lanciarla sono Tullio Picciolini e Giammarco Sardi, che dovranno strappare il primato a Vittorio e Nico Malingri che nel 2017 impiegarono 11 giorni, 1 ora, 9 minuti e 30 secondi per percorrere le 2.551 miglia del percorso. “Ocean Cat” è il nuovo nome di “Feel Good”, lo stesso multiscafo con cui i Malingri tagliarono con successo il traguardo caraibico nell’aprile 2017. È un catamarano in carbonio progettato dallo Studio Balance Arquitectura Naval da Sito Aviles Ramos dotato di 14 compartimenti stagni per renderlo inaffondabile, solido, veloce e armato con un potente piano velico; nell'ultimo anno i due velisti hanno lavorato all'ottimizzazione della barca insieme al progettista e al cantiere C-Catamaran e hanno svolto molte sessioni di allenamento lungo le coste laziali. Tullio e Giammarco nei prossimi giorni dovrebbero trasferirsi con la barca a Dakar per iniziare l'ultima fase della preparazione, in attesa della finestra meteorologica favorevole che è prevista per i primi giorni del mese di gennaio.

Tullio Picciolini è un veterano delle regate transoceaniche, ha alle spalle oltre 50.000 miglia di navigazione, delle quali 30 mila in oceano. Ha partecipato a numerose regate nazionali e internazionali nella classe Formula 18 e compiuto diversi raid in Mediterraneo a bordo di catamarani di 18 piedi. Nel 2011 insieme a Matteo Miceli si era cimentato nella conquista del medesimo record con “Biondina Nera”, tentativo fallito a causa di una scuffia che provocò la rottura dell’albero. Giammarco Sardi invece naviga a vela dal 1998 e dal 2005 al 2011 ha partecipato a regate a bordo di catamarani sportivi in doppio. Nel 2018 ha conquistato il terzo posto al Gran Premio d’Italia Mini 650 e dopo ti tentativo di record riprenderà la preparazione per la Mini Transat 2021. Nel suo curriculum ci sono oltre 20.000 miglia tra oceano Atlantico e Pacifico.

Sarà possibile seguire il tentativo di record attraverso il sistema di tracking presente nel sito di Ocean Cat e sulle pagine dei social network Facebook e Instagram.

(Angelo Sindoni)