E' accaduto nelle prime ore del 25 aprile nell'oceano Atlantico al largo delle isole Canarie (Spagna): il catamarano di 18,28 metri "Médiatis Région Aquitaine", al comando di Yves Parlier, si è rovesciato durante il tentativo d'infrangere il record di velocità nelle 24 ore in solitario. Lo skipper francese è riuscito a segnalare la propria posizione al "French Regional Operational Centre for Search and Rescue", centro di salvamento francese, che è subito intervenuto deviando la rotta di un cargo cileno. Parlier è stato tratto in salvo alle ore 04.00, a poche ore dal naufragio, cavandosela con alcune contusioni e una costola fratturata. "La barca ha iniziato ad accelerare alzando lo scafo - ha spiegato per radio Parlier - e ho incontrato difficoltà a lascare la randa per diminuire la velocità. Sono corso sul ponte per provare a mollare manualmente, ma senza successo, e il catamarano lentamente si è rovesciato a 90 gradi proiettandomi sullo scafo sottovento. Dopo 15 minuti era capovolto". Sono ancora da accertare le cause che hanno impedito una corretta manovra delle vele, ma il team tecnico è partito a bordo di un rimorchiatore per recuperare l'imbarcazione alla deriva e ogni possibile parte dell'attrezzatura. Yves Parlier, all'arrivo a Tarragona (Spagna), meta della nave da trasporto cilena, sarà sottoposto ad esami clinici e alle cure mediche necessarie, prima di poter raggiungere il proprio shore team e riprendere gli allenamenti. Ricordiamo che l'attuale record di velocità nelle 24 ore a bordo di un multiscafo per solitari è stato fissato nel 1994 dal trimarano di 60 piedi "Primagaz", al comando di Laurent Bourgnon, coprendo una distanza di 540 miglia alla velocità media di 22.50 nodi. E' il secondo tentativo d'infrangere il record per Parlier, che già il 12 aprile, dopo solo sette ore dalla partenza con una velocità media di 30 nodi, aveva dovuto interrompere la navigazione per la rottura di quattro stecche della randa. "Médiatis Région Aquitaine" è un catamarano rivoluzionario, con scafi plananti dotati di linee prese in prestito dagli idrovolanti, e l'armo velico a profilo alare con un albero per ogni scafo. (Lu.Ca)