È troppo presto per fare pronostici, ma quella che Emirates Team New Zealand sta infliggendo a Ineos Britannia con tre regate di Coppa America vinte su tre corse, ha tutta l'aria di una vera e propria batosta.

Il team neozelandese al comando del timoniere Nathan Outteridge ha dimostrato superiorità tattica e tecnica, costruendo il suo vantaggio grazie a partenze aggressive, manovre precise e una gestione sapiente delle condizioni meteo variabili, con venti intorno ai 7-8 nodi, che hanno caratterizzato le prime giornate di gara tra il 12 e il 13 ottobre.

 

Nel primo match del 12 ottobre, Emirates Team New Zealand ha preso il comando fin dalla partenza, con uno sprint perfetto dal lato di dritta della linea. I kiwi hanno mantenuto il controllo per tutta la regata, gestendo abilmente i bordi e coprendo ogni tentativo di rimonta di Ineos Britannia. La vittoria è arrivata con un margine di 41 secondi.

La seconda sfida della giornata ha visto i neozelandesi recuperare da una partenza difficile, dove Ineos Britannia sembrava aver guadagnato il vantaggio. Tuttavia, la capacità di Emirates Team New Zealand di leggere il campo di regata e sfruttare abilmente i cambi di vento si è rivelata decisiva: con una serie di virate e strambate eseguite alla perfezione, i kiwi sono riusciti a superare gli avversari chiudendo con 27 secondi di vantaggio.

Il terzo incontro, disputato il 13 ottobre con vento ulteriormente in calo, è stato caratterizzato da un'aggressiva manovra di pre-partenza di Emirates Team New Zealand che ha costretto Ineos Britannia a una penalità. Il vantaggio iniziale si è rivelato decisivo, permettendo ai kiwi di controllare la gara e di rispondere efficacemente ad ogni tentativo di rimonta degli avversari.

 

Mentre il team britannico, guidato da Ben Ainslie, cerca disperatamente di recuperare il terreno perduto e di trovare risposte alle prestazioni superiori dei neozelandesi, la serie di vittorie di Emirates Team New Zealand pone solide basi per un possibile successo nella competizione più antica e prestigiosa della vela internazionale. Ma con ancora quattro punti da guadagnare, la strada verso la vittoria finale dei "kiwi" rimane lunga e potenzialmente piena di sorprese.

 

Si torna in campo oggi 13 ottobre alle ore 14.