Accade non troppo spesso di osservare un fronte occluso così ben formato sul Mediterraneo centrale. La perturbazione, illustrata con la linea continua, triangolini e cerchi, nella foto da satellite NOAA delle ore 1528 locali di oggi, 11 aprile, mostra la classica forma "a riccio" dell'occlusione sul basso Tirreno: essa è associata all'area di bassa pressione (il cui centro è indicato con l'isobara a tratto) ivi posizionata. La depressione si manterrà quasi stazionaria fino alla tarda giornata di domani, colmandosi mercoledì 13. L'occlusione, che nella cartina prosegue con il fronte freddo originario (linea con i triangoli anneriti), deriva dall'unione del fronte freddo con il fronte caldo iniziali; allorché - particolarmente come in questo caso - la depressione, alla quale sono associati i sistemi frontali caldo-freddo, si mantiene stazionaria o si muove di poco, il fronte freddo raggiunge quello caldo antistante e lo fa scorrere al disopra della superficie frontale fredda, formando, appunto, l'occlusione, che rappresenta l'invecchiamento della struttura formata dall'area depressionaria - sistemi frontali ad essa associati. La presenza, nell'area interessata dall'occlusione, di nubi a sviluppo verticale e nubi stratificate, denuncia il formarsi lo sviluppo della stessa. (Gian Carlo Ruggeri)