Lo skipper cade in mare e l'equipaggio di neofiti non sa lanciare il Mayday. Salvati miracolosamente dal Centro Operativo Regionale di Sorveglianza e Soccorso
Tragedia sfiorata il 20 novembre al largo del faro di Chassiron, sull'isola di Oléron, in Francia. Uno skipper e il suo equipaggio di neofiti sessantenni a bordo di una barca di 10 metri sono stati colti dalla burrasca con vento forza 6, raffiche superiori a 30 nodi e mare agitato con onde da 4 a 6 metri: lui è caduto fuoribordo, mentre le tre persone che erano imbarcate, non sapendo gestire l'imbarcazione, sono rimaste in balia delle onde.
Evidentemente incapaci anche a lanciare il Mayday via radio hanno chiamato la moglie di uno di loro, che a sua volta ha chiamato i vigili del fuoco che hanno infine allertato la CROSS Etel, ovvero il Centro Operativo Regionale di Sorveglianza e Soccorso. Sul luogo è stato quindi inviato un elicottero della Marina Nazionale e il naufrago è stato individuato e tratto in salvo alle ore 19:34. La vittima, rimasta in acqua a 14 gradi per circa 30 minuti, era in ipotermia e in stato di choc ma cosciente. Trasportata all'ospedale di La Rochelle è fuori pericolo.
Nel frattempo l'imbarcazione, con a bordo i tre velisti inesperti, derivava pericolosamente verso la costa. La ha CROSS Etel ha dirottato sul luogo il famoso veliero di 21 metri Kriter VIII che navigava nell'area che si è affiancato alla barca in difficoltà, nonché un mezzo di soccorso della società di salvamento, un cui addetto è riuscito a salire a bordo dell'imbarcazione in avaria, e tagliando le drizze, ad ammainare le vele. La barca è stata infine rimorchiata a La Rochelle.
Tutto è bene, quel che finisce bene.