"Transat 6.50"
Caracci disalbera
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Rottura dell'albero per lo skipper Andrea Caracci, impegnato nella regata transatlantica in solitario. Il navigatore, che partecipa con il suo "Speedy Bonsai", è illeso e sta raggiungendo le isole di Capo Verde con un armo di fortuna.
Per Andrea Caracci la "Transat 6.50" termina qui. Il navigatore italiano impegnato nella seconda tappa della regata transatlantica riservata alle imbarcazioni Minitransat (6,5 metri) ha infatti disalberato. Ne hanno dato notizia gli organizzatori della regata giovedì 11 ottobre.
Che qualcosa andava storto a bordo di "Speedy Bonsai", la barca di Caracci, si era intuito. In poche ore infatti la sua velocità si era molto ridotta e lo skipper era sceso dalla 16° alla 49° posizione. Gli organizzatori, così, hanno inviato uno dei battelli appoggio che seguono la regata a controllare la situazione e hanno constatato l'avaria. Il navigatore comunque sta bene e sta procedendo con un armo di fortuna verso le Isole di Capo Verde.
Prosegue intanto la regata degli altri due italiani. Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" è al 68° posto, seguito da Andrea Pendibene su "Perle de sueur-wanted sponsor" 76°. Si mantiene saldamente in prima posizione invece il francese Yves Le Blevec su "Actual" seguito da Adrien Hardy su "Brossard". Ma i due navigatori si alternano spesso al comando. Dietro di loro c'è Nicholas Brennan su "Rafiki". Da segnalare anche l'avaria occorsa alla navigatrice Isabelle Joschke, vincitrice con il suo "Degrémont-Synergie" della prima tappa della regata. Anche lei si sta infatti dirigendo verso le Isole di Capo Verde per riparare un danno al buttafuori del tangone che gli impedisce di utilizzare lo spinnaker.
La trentesima edizione della "Transat 6,50", transatlantica in due tappe riservata a cabinati di 6,50 metri, ha preso il via da Fort Boyard (Charente-Maritime) nel Nord Atlantico della Francia martedì 18 settembre. Nella prima tappa della regata, dalla Francia a Madeira, la prima a tagliare il traguardo è stata, lunedì 24 settembre, la skipper francese Isabelle Joschke su "Degremont - Synergie". Dietro di lei sono arrivati i due connazionali Samuel Manuard su "Sitting Bull" e Yves Le Blevec su "Actual". Oltre ad Andrea Caracci, che si è classificato al 25° posto, ci sono altri due italiani in gara: Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" e Andrea Pendibene "Perle de sueur-wanted sponsor", giunti rispettivamente al 75° e 88° posto.
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