È il francese Yves Le Blevec il vincitore della seconda tappa della Transat 6.50, la regata transatlantica in solitario partita da Funchal (arcipelago di Madera) il 6 ottobre. Le Blevec, che a bordo di "Actual" ha condotto in testa praticamente tutta la tappa, ha tagliato il traguardo di Salvador de Bahia (Brasile) alle ore 19 e 53 minuti del 23 ottobre. Per percorrere le 3.050 miglia della tappa ha impiegato 17 giorni, 6 ore, 38 minuti e 2 secondi; la sua velocità media è stata di 7,36 nodi. Una vittoria a sorpresa per lo skipper, visto che da giorni navigava senza informazioni a causa di un guasto alla radio di bordo e fino all'ultimo è stato ignaro di essere in testa alla flotta. «Ho costantemente avuto timore di farmi superare - ha detto il navigatore - sotto le coste del Brasile. Privato di informazioni da sei giorni, potevo solo attaccare in modo permanente... la mia barca ha fatto il resto». Le Blevec nella prima tappa della regata era arrivato quarto e il suo tempo totale di percorrenza dell'intera gara è di 23 giorni, 3 ore, 51 minuti e 24 secondi. Dati che sono ancora al vaglio della giuria per essere ufficializzati. Intanto a Salvador de Bahia si aspetta il resto della flotta. Il più vicino è Fabien Despres su "Soitec" a circa 60 miglia, seguito da Ronan Deshayes su "Pco technologies". Prosegue anche la regata dei due italiani in gara, Maurizio Vettorato su "Spazio libero" è al 46° posto, mentre Andrea Pendibene su "Perle de sueur-wanted sponsor" è 50°. La trentesima edizione della "Transat 6,50", transatlantica in due tappe riservata a cabinati di 6,50 metri, ha preso il via da Fort Boyard (Charente-Maritime) nel Nord Atlantico della Francia martedì 18 settembre. Nella prima tappa della regata, dalla Francia a Madeira, la prima a tagliare il traguardo è stata, lunedì 24 settembre, la skipper francese Isabelle Joschke su "Degremont - Synergie". Dietro di lei sono arrivati i due connazionali Samuel Manuard su "Sitting Bull" e Yves Le Blevec su "Actual". Oltre ad Andrea Caracci, che si è classificato al 25° posto (ma ha dovuto abbandonare la seconda tappa), ci sono altri due italiani in gara: Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" e Andrea Pendibene "Perle de sueur-wanted sponsor", giunti rispettivamente al 75° e 88° posto.