Ultimora - Sono arrivati nel pomeriggio di martedì 20 novembre a Salvador de Bahia (Brasile) i primi sette monoscafi Imoca della "Transat Jacques Vabre". Su tutti ha prevalso il 60 piedi "Foncia" condotto dai francesi Michel Desjoyeaux ed Emmanuel Le Borgne. Dietro di loro sono giunti, con distacchi di circa un'ora, "Safran", con a bordo i due francesi Marc Guillemot e Charles Caudrelier, e "Cheminées Poujoulat", condotto dallo svizzero Bernard Stamm e dal francese Tanguy Cariou. Già la mattina dello stesso giorno aveva tagliato il traguardo anche "Crêpes Whaou!", vincitore tra i multiscafi Class 50 Open, con a bordo i francesi Yves Franck Escoffier e Karine Fauconnier, che al momento dell'arrivo avevano un distacco di oltre 500 miglia da "Laiterie de Saint Malo" di Victorien Erussard e Frédéric Dahirel. Tutti arrivati anche i cinque multiscafi della classe Orma, fra cui il vincitore è risultato il trimarano "Groupama" condotto dal francese Franck Cammas e dallo svizzero Stève Ravussin. Intanto prosegue la regata per la flotta dei Class 40. Dopo due giorni passati nella calma di vento della zona equatoriale "Pot au Noir", finalmente per Giovanni Soldini e Pietro D'Alì è arrivato l'Aliseo da Sud Est. I due skipper italiani sono ancora in testa ma il distacco dai loro inseguitori purtroppo si è notevolmente ridotto. I due francesi Dominic Vittet e Thierry Chabagny, al momento al secondo posto a bordo di "Atao Audio System" si trovano infatti a circa 20 miglia da "Telecom Italia", seguiti, con lo stesso distacco, da Damien Grimont ed Erwan Le Roux su "Chocolats Monbana". La regata - Ha preso il via sabato 3 novembre la celebre regata transatlantica per due persone di equipaggio "Transat Jacques Vabre". La novità di questa manifestazione, che si svolge ogni due anni con percorso da Le Havre (Francia) a Salvador de Bahia (Brasile), è la presenza della nuova categoria di barche Class 40, che proprio per le ferree limitazioni imposte alle dimensioni, ai materiali e alle vele, tendono a far prevalere, rispetto alle barche più grandi presenti in regata, l'abilità dell'equipaggio. L'adesione alla "Transat Jacques Vabre" di armatori e sponsor in questa nuova categoria di barche si è dimostrata positiva, visto che sulla linea di partenza vi sono stati 31 Class 40, la metà dei quali con equipaggi francesi a bordo. Ma in questa classe c'è anche "Telecom Italia" con a bordo i due navigatori italiani Giovanni Soldini e Pietro D'Alì che, nonostante lo speronamento dell'8 ottobre scorso con un peschereccio spagnolo, sono riusciti a completare le miglia di qualificazione necessarie per partecipare alla regata. Nella giornata di sabato 3 novembre, quindi, assieme ai Class 40 hanno preso il largo da Le Havre anche diciotto monoscafi Imoca di 50 e 60 piedi, mentre domenica 4 è stata la volta dei multiscafi, tra i quali ci sono cinque 60 piedi Orma e otto 50 piedi Open.