L'organizzazione internazionale ambientalista Greenpeace lancia un'appello a tutti i velisti affinché entrino in azione per la salvaguardia delle balene. Quest'anno, infatti, la Commissione Baleniera Internazionale (International Whaling Commission) si riunisce per la prima volta in Italia, a Sorrento (Na), dal 19 al 22 luglio, per decidere sulla caccia alle balene e sulle normative che regolano le aree oceaniche in cui questi cetacei possono riprodursi e nutrirsi senza pericolo. Greenpeace ha lanciato allora l'iniziativa "Sail the whale" che coinvolge il mondo della vela: l'idea è quella di organizzare per il 18 luglio un grande raduno di imbarcazioni per sfilare davanti alla città di Sorrento, dove si riuniranno i delegati della Commissione; ogni barca isserà una bandiera con la scritta "Salviamo le balene" per sensibilizzare coloro che sono chiamati a decidere sul futuro dei cetacei. Se è vero infatti che la Commissione Baleniera ha approvato nel 1986 una moratoria per l'abolizione della caccia alle balene a fini commerciali, l'attività venatoria a scopo di ricerca scientifica è continuata, al punto che questi cetacei sono sempre più a rischio di estinzione. Forti pressioni inoltre arrivano da paesi come il Giappone, la Norvegia e l'Islanda, da sempre favorevoli alla riapertura della caccia ai mammiferi marini. Quella dei velisti dunque potrebbe essere una voce in più per evitare, da parte della Commissione, decisioni nefaste. All'iniziativa "Sail the Whale", organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e il Comune di Meta di Sorrento, hanno aderito personaggi del mondo velico come Giovanni Soldini, Fabrizio Tellarini e Cino Ricci. L'appuntamento per coloro che vogliono partecipare al corteo di vele è per il 18 luglio alle ore 12,00 al porto di Meta di Sorrento, davanti alla spiaggia del Circolo Nautico Marina di Alimuri. (Dav.In.)