aprile2025
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Velux 5 Oceans:
venti freddi e avarie


21-11-2006

Oltre alle temperature gelide e al mare grosso, i "quaranta ruggenti" attraversati dalla flotta di solitari hanno riservato problemi tecnici sia a Bernard Stamm che a Mike Golding.

Velux 5 Oceans:
venti freddi e avarie
Un giro del mondo in solitario impegna allo stremo gli skipper in gara sempre alla ricerca della rotta migliore e più veloce, ma anche in costante allerta per prevenire incidenti e avarie alla barca. Ne sanno qualcosa i sette concorrenti della "Velux 5 Oceans", il giro del mondo a tappe, in solitario, partito il 22 ottobre da Bilbao, Spagna. Per il gruppo di testa della flotta, che vede sempre al comando Bernard Stamm su "Cheminées Poujoulat" seguito da Alex Thompson su "Hugo Boss" e da Mike Golding su "Ecover", sono i giorni più difficili di questa prima tappa fino a Freemantle, Australia. La navigazione lungo i "quaranta ruggenti", oltre alle temperature fredde e al mare grosso, ha regalato venti costanti da Sud che permettono ai solitari di guadagnare miglia preziose, ma per alcuni di loro non ha risparmiato brutte sorprese. La prima riguarda proprio lo svizzero Stamm che a poco più di 4.000 miglia dal traguardo si è ritrovato con una drizza spezzata. Lo aspetta ora una salita in testa d'albero che con gli attuali venti di 40 nodi che spingono la barca è un'impresa notevole. Un'avaria altrettanto fastidiosa è capitata a Mike Golding, attualmente in terza posizione a 773 miglia da Stamm. Un problema serio al motore che ha smesso di funzionare compromettendo la ricarica delle batterie di bordo. Se nelle prossime ore non riuscirà a farlo ripartire, sarà costretto a fare rotta verso Città del Capo, Africa, per una sosta necessaria alle riparazioni. Tutto bene invece per Alex Thompson, al secondo posto con un ritardo su Stamm di 715 miglia, che naviga a una velocità media di 18 nodi. Alle spalle del terzetto, a circa 200 miglia, segue il giapponese Kojiro Shiraishi su "Spirit of Yukoh" che negli ultimi giorni è stato lo scafo più veloce in gara e sembra destinato nelle prossime ore a raggiungere il gruppo di testa. Più indietro invece staccati di oltre 3.000 miglia si trovano nell'ordine Robin Knox Johnston, organizzatore e veterano della regata, a bordo di "Saga Insurance", seguito dal neozelandese Graham Dalton su "A Southern Man" e da Unai Basurko su "Pakea". Da Freemantle il 7 gennaio del 2007 gli equipaggi ripartiranno alla volta di Norfolk, negli Usa, in un tragitto di 14.500 miglia che prevede l'attraversamento dell'oceano Pacifico e la risalita dell'Atlantico. Il 15 aprile, infine, i concorrenti saranno di nuovo impegnati per il tratto finale di 3.260 miglia che li riporterà a Bilbao. (Da.In.)

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