Il Vendée Globe continua a mettere a dura prova  skipper e imbarcazioni. Mentre al largo di Rio de Janeiro Yoann Richomme su Paprec Arkéa e Charlie Dalin su Macif Santé Prévoyance navigano separati da appena 6 miglia in un intenso testa a testa per la leadership, il resto della flotta affronta una serie di problemi tecnici significativi.

Yannick Bestaven, vincitore della precedente edizione del giro del mondo in solitario e senza scalo, ha annunciato il suo ritiro domenica 29 dicembre dopo aver raggiunto Ushuaia in Terra del Fuoro. I danni al sistema di governo del suo Maître CoQ V, sommati a precedenti avarie al foil di dritta e alle vele, hanno reso impossibile proseguire in sicurezza. Lo skipper francese sarà raggiunto dal suo team tecnico lunedì 30 dicembre per le necessarie riparazioni.

Lo stesso giorno, Pip Hare è giunta a Melbourne dopo aver perso l'albero 15 giorni fa. Nonostante la battuta d'arresto, la navigatrice ha espresso orgoglio per aver gestito autonomamente l'emergenza, fedele alla sua filosofia di autosufficienza nella navigazione oceanica.

La situazione è critica anche per Isabelle Joschke su Macsf, che deve fare i conti con la rottura del foil di dritta, problemi al sensore della chiglia e danni alla randa. Alan Roura su Hublot ha invece subito danni alla drizza del "Jib Top" dopo che la vela si è avvolta intorno al foil in condizioni di mare formato e vento a 30 nodi.

 

In terza posizione, Sébastien Simon su Groupe Dubreuil ha dimezzato il distacco dalla testa della corsa, ora a 319 miglia dopo averne accusate oltre 700 a Capo Horn.

Sam Goodchild su Vulnerable ha recuperato posizioni passando a Ovest dell'Isola degli Stati attraverso lo Stretto di Le Maire, riducendo a soli 19 miglia il distacco dal quinto classificato Paul Meilhat su Biotherm. 

 

Nel numeroso gruppo dei navigatori ancora impegnati in Pacifico, l'italiano Giancarlo Pedote su Prysmian, attualmente 18° e in prossimità di Point Nemo. Il velista fiorentino sta navigando compatto con Jean Le Cam, Isabelle Joschke e Alan Roura. 

 

"In questo periodo di festa - ha dichiarato il navigatore italiano che ha festeggiato il 49° compleanno il 26 dicembre - il mio pensiero va a chi si trova in difficoltà, a chi in questo momento lotta contro una malattia, una situazione difficile: auguro a tutti loro di riuscire a trovare nel più profondo di loro stessi, il coraggio e la forza di raggiungere il proprio traguardo".