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Vendée Globe: disalbera
il leader della flotta


17-12-2008

Un colpo di vento ha provocato il 16 dicembre la rottura dell'albero di "Ecover" dell'inglese Mike Golding. Il velista non ha riportato danni e con un armo di fortuna sta raggiungendo l'Australia. Stesso incidente pochi giorni al francese Loïck Peyron.

Vendée Globe: disalbera 
il leader della flotta
Il giro del mondo in solitario Vendee Globe perde un altro protagonista. A pochi giorni di distanza dal disalberamento di Loïck Peyron in oceano Indiano anche l'inglese Mike Golding martedì 16 dicembre ha infatti rotto l'albero della sua "Ecover" e deve abbandonare la regata. Una beffa per Golding, che nonostante fosse partito con una settimana di ritardo per problemi alla chiglia, aveva appena conquistato il comando della flotta dei solitari. L'incidente, che non ha causato danni allo skipper, è avvenuto durante una violenta depressione. "Ero in coperta - ha raccontato il navigatore via radio - quando è arrivato improvvisamente un groppo con 55 nodi di vento. Tutta la notte avevo navigato con 45 nodi di vento ed ero con la trinchetta e due mani di terzaroli. Stavo indossando la cerata quando la barca è andata in straorzata e ho sentito un grande "bang". Mi sono rifugiato sotto coperta e quando sono uscito l'albero era per traverso sul ponte tra un groviglio di cavi. Ho potuto recuperare solo il boma". Golding attualmente sta navigando con un armo di fortuna e conta di raggiungere Perth o Adelaide in Australia, che distano circa 1.500 miglia. Quello dello skipper inglese è il quinto disalberamento in questa edizione del "Vendée Globe". Hanno già subito la stessa sorte Yannick Bastaven (Aquarelle.com), Kito de Pavant (Groupe Bel), Marc Thiercelin (Dcns) e Loïck Peyron (Gitana Eighty). Intanto in testa alla flotta dei navigatori si trova Michel Desjoyeaux su "Foncia" seguito a poche miglia da Roland Jourdain a bordo di "Veolia" e da Jean Pierre Dick su "Paprec Virbac 2". Il "Vendée Globe", giro del mondo senza scalo e senza assistenza è partito il 9 novembre scorso da Les Sables D'Olonne, Francia. Questa regata estrema e suggestiva si corre a bordo degli Open 60 (18,28 m), bolidi a vela costruiti in carbonio con superfici veliche di 400 metri quadrati.

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