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"Vendée Globe"
Peyron disalbera


11-12-2008

Il navigatore francese a bordo di "Gitana Eighty" ha perso l'albero in oceano Indiano. Uscito indenne dall'incidente, con un armo di fortuna dovrebbe raggiungere lo scalo più vicino, le isole Kerguelen o il Sudafrica.

"Vendée Globe"
Peyron disalbera
Giro del mondo concluso anzitempo per il navigatore francese Loïck Peyron che poco dopo le ore 14 del 10 dicembre a bordo di "Gitana Eighty" ha disalberato. Lo hanno annunciato gli organizzatori del "Vendée Globe" precisando che lo skipper sta bene ed è operativo. L'incidente è avvenuto a circa 180 miglia a Sud delle isole Crozet (nell'oceano Indiano), mentre Peyron seguiva a una distanza di 15 miglia il leader della flotta, Sebastien Josse su "BT". Questo il racconto dell'incidente da parte di Peyron:
«C'erano 30 nodi di vento e la barca era sotto una mano di terzaroli alla randa e il fiocco. Non c'era nessuna ragione perché la barca fosse sotto pressione e tutto stava andando veramente bene a bordo, quando l'albero se ne è venuto giù senza preavviso. Ero di sotto quando ho udito un gran botto e quando sono salito in coperta ho notato che non avevo più un albero. Ho ancora il boma e sto riflettendo su come procedere». "Gitana Eighty" si trova attualmente a in pieno Sud Indiano, ovvero una delle zone di mare più remote del pianeta. La terra più vicina sono le isole Kerguelen, dove a Port aux Francais c'è una base francese, distanti circa 700 miglia a Est. Il Sudafrica è a 1.500 miglia. Il boma e ciò che resta dell'albero dovrebbero consentire al navigatore francese di predisporre un armo di fortuna con cui dirigere l'imbarcazione con una certa efficienza. La meta, stando a quanto dichiara il team di Peyron è ancora da decidere. Prosegue intanto la flotta dei solitari che vede attualmente in prima posizione Jean-Pierre Dick a bordo di "Paprec-Virbac 2", seguito da Roland Jourdain su "Veolia Environnement", al secondo posto, e da Sébastien Josse su "BT", in terza posizione. Il "Vendée Globe", giro del mondo senza scalo e senza assistenza è partito il 9 novembre scorso da Les Sables D'Olonne, Francia. Questa regata estrema e suggestiva si corre a bordo degli Open 60 (18,28 m), bolidi a vela costruiti in carbonio con superfici veliche di 400 metri quadrati.

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