Con l'arrivo nella notte del 27 gennaio di Clarisse Crèmer, 11ª al traguardo di Les Sables d'Olonne, si è conclusa una delle fasi più intense del 10° Vendée Globe che ha visto dal 24 gennaio ben 5 skipper concludere dil giro del mondo in solitario e senza scalo. Dopo il quinto posto di Paul Meilhat, è stato il francese Nicolas Lunven su Holcim-PRB a conquistare la 6ªposizione il 24 gennaio alle 19:51 UTC, completando il percorso in 75 giorni, 7 ore e 49 minuti.

 

La sequenza degli arrivi è proseguita quindi con Thomas Ruyant su Vulnerable, settimo il 25 gennaio alle 04:49, e, il giorno successivo alle 13:38 Utc, con Justine Mettraux su TeamWork-Team Snef. Col tempo di 76 giorni, 01 ora, 36 minutie 52 secondi la skipper svizzera ha per altro stabilito il nuovo record femminile di circumnavigazione in solitario su monoscafo, migliorando di 12 giorni il primato messo a segno dalla Crémer nel 2021.

 

Mezz'ora dopo è toccato al britannico Sam Goodchild su Vulnerable, nono nonostante un drammatico incidente alla randa nei giorni precedenti l'arrivo. Benjamin Dutreux su Guyot Environnement-Water Family ha completato la top ten il 26 gennaio alle 15:41 UTC.

 

Le condizioni meteorologiche avverse sulla costa della Vandea, con forti venti e mare grosso, hanno costretto gli ultimi due skipper, Dutreux e Crémer, a dirigersi verso il porto di La Rochelle dopo aver regolarmente tagliato la linea del traguardo ufficiale al largo di Les Sables d'Olonne, per avere garanzia di un ormeggio in sicurezza. I due skipper faranno rientro nel porto storico della regata non appena le condizioni meteo lo permetteranno.

 

Questa edizione, che ha visto al via 40 imbarcazioni, ha confermato il carattere estremamente competitivo della regata, con distacchi minimi tra i partecipanti nonostante le oltre 21.600 miglia di percorso intorno al globo attraverso i tre oceani. La vittoria era andata l'11 gennaio a Charlie Dalin, che aveva completato il percorso in poco più di 70 giorni.