Via alla "Route du Rhum" l'oceano in solitario
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Parte domenica 29 ottobre da Saint Malo, Francia, una delle più celebri traversate oceaniche. Settantaquattro gli skipper iscritti, divisi in otto classi tra monoscafi e multiscafi.
Settantaquattro iscritti, 8 classi in gara tra multiscafi e monoscafi e l'emozione di trovarsi a competere in una delle regata transatlantiche più celebri. Domenica 29 ottobre parte l'ottava edizione della "Route du Rhum", traversata oceanica in solitario di 3.150 miglia da Saint Malo (Francia) a Pointe-à-Pitre (Guadalupa, Caraibi).
Una gara "versatile", che si corre ogni quattro anni e alla quale si partecipa per dimostrare di essere tra i migliori skipper del circuito della vela internazionale (è il caso dei multiscafi Orma), ma anche per iniziare ad affacciarsi al grandi circuito dell'altura (come nelle classi più piccole dei monoscafi).
E per la prima volta dalla sua storia, la "Route du Rhum" si apre a un nuovo tipo di imbarcazioni, la Classe dei 40 piedi. Ed è proprio questa categoria, la più numerosa della flotta con i suoi 25 concorrenti, che esprimerà l'autentico spirito della gara mettendo in competizione professionisti della vela e giovani skipper debuttanti
Una regata, questa, che può essere anche molto dura, come ha dimostrato l'ultima edizione del 2002 in cui la flotta dei concorrenti venne decimata dal cattivo tempo. Ma in cui la navigatrice inglese Ellen MacArthur, a bordo del monoscafo Imoca "Kingfisher", si impose in tempo reale anche sui multiscafi con il tempo di 13 giorni, 13 ore, 31 minuti e 47 secondi. Il record che gli attuali concorrenti dovranno cercare di superare.
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