“Team Oracle Usa” ha vinto la 34° edizione della Coppa America. Degna conclusione di una lunga serie di regate dopo una straordinaria rimonta su “Team New Zealand”. Il defender statunitense del magnate Larry Ellison ha messo a segno l'ultima vittoria mercoledì 26 settembre sul campo di regata di San Francisco (Usa) tagliando il traguardo con 44 secondi di vantaggio sui neozelandesi. Inutile la tenacia dei kiwi che nonostante si siano resi protagonisti di un match esemplare, non si sono potuti opporre all'evidente superiorità dell'AC 72 al comando di James Spithill. Oracle, così, si tiene la coppa e i kiwi tornano a casa con la coda tra le gambe quando ormai tutti li davano per vincenti. 

Nella prima settimana di regate infatti i neozelandesi erano riusciti a portarsi sull'8 a 1 sugli statunitensi, vale a dire a solo un punto dalla conquista dell'ambito Trofeo. Poi la situazione si è ribaltata, Oracle ha cominciato a vincere e non ha più smesso portandosi sul 9 a 8. Una prova sportiva al di fuori di ogni pronostico che ha spiazzato e appassionato. Cosa sia successo a bordo del catamarano Usa, quali modifiche alla barca siano alla fine risultate così determinanti è ancora tutto da capire. Intanto complimenti al team statunitense per lo straordinario risultato ottenuto.

Per Oracle e il suo skipper Jame Spithill è la seconda vittoria in Coppa America, dopo quella conquistata a Valencia, in Spagna, a febbraio del 2010 contro “Alinghi” di Ernesto Bertarelli. Le regate di San Francisco sono state le più lunghe nella storia di questo prestigioso trofeo e le terze, dopo quelle del 1920 e del 1983,  a essere disputate fino alla sfida decisiva. Nessun equipaggio, comunque, aveva mai messo a segno finora una rimonta così clamorosa.