Dopo due settimane di sosta a Rio de Janeiro in Brasile la flotta della Volvo Ocean Race ha ripreso il mare per la sesta tappa di questo giro del mondo in equipaggio. I sette equipaggi in gara sono salpati sabato 11 dalla città brasiliana alla volta di Boston, negli Usa. Sono 4.900 miglia di percorso tatticamente molto difficile. Le barche infatti dovranno superare la "punta" orientale del Brasile dove si affaccia la città di Recife senza allontanarsi troppo dalla costa per non percorrere più strada, ma anche tentando di intercettare ai venti più forti che soffiano più al largo. Il percorso prevede anche un cancello "scoring gate" all'isola di Fernando de Noronha, che dovranno lasciare a sinistra, per poi affrontare le insidie dei "Doldrums", la zona delle calme equatoriali e quindi l'ultimo tratto di navigazione influenzato dai capricci della Corrente del Golfo e dalle aree di bassa pressione condizionate dal continente Nord Americano. La partenza di sabato 11 è avvenuta da Guanabara Bay alle ore 15 in condizioni di vento debole e instabile. A prendere il comando della flotta è stata "Telefonica Black" condotta dallo spagnolo Fernando Echavarri, seguita da "Ericsson 4" al comando del fuoriclasse brasiliano Torben Grael e da "Puma" con lo statunitense Ken Read. Attualmente al comando della flotta è ancora "Telefonica Black", che è riuscita a impostare una rotta migliore e a trovare vento sostenuto. Ma i veri protagonisti della regata saranno verosimilmente i due diretti inseguitori, "Ericsson 4" e "Puma", rispettivamente al primo e secondo posto della classifica generale, per i quali i punti di questa sesta tappa saranno fondamentali per ipotecare la vittoria finale. Questa la classifica generale all'inizio della sesta tappa: 1- "Ericsson 4" (66.0 punti) 2 - "Puma Ocean Racing" (56.5) 3 - "Telefonica Blue" (54.5) 4 - "Ericsson 3" (44.5) 5 - "Green Dragon" (41.0) 6 - "Telefonica Black" (23.0) 7 - "Delta Lloyd" (15.0) 8 - "Team Russia" (10.5)