Si svolge tra il 6 e il 7 maggio nella città ligure la manifestazione organizzata dalla locale associazione Handarpermare
La vela per non vedenti è una pratica che esiste da molti anni. In questo ambito fece breccia nel passato l'associazione Homerus sul Lago di Garda, che dal 1996, servendosi di un peculiare sistema di boe e segnalazioni sonore, ha consentito a molti di superare i limiti di una invalidità apparentemente incompatibile con l'andar per mare.
L'eredità di questo percorso di integrazione sociale è stata acquisita poi da diverse realtà associative nel nostro paese. Tra queste Handarpermare Onlus di Imperia che dal 2004 utilizza la disciplina velica per incentivare la solidarietà nel campo del disagio fisico, psichico e sociale e che insieme al locale Yacht club propone per venerdì 6 e sabato 7 maggio un match race riservato proprio a velisti non vedenti. Grazie al collaudato sistema di boe e segnali acustici gli equipaggi si possono così sfidare in completa autonomia alternandosi a bordo di due Meteor.
“Gli iscritti arriveranno da diverse parti d’Italia – ha dichiarato il Vicepresidente tecnico di Handarpermare Alberto Prudenzano – e se il meteo ci favorirà vivremo anche quest’anno una bellissima esperienza di sport, coraggio e umanità”.