A “La Dèfi Atlantique”
Luciani e Beccaria secondi
I due velisti italiani, a bordo della barca transalpina "Earendil", hanno vinto la seconda tappa della regata transatlantica da Point-à-Pitre a La Rochelle. Quinto posto per Fantini.
Secondo posto per “Earendil" a La Défi Atlantique, la barca francese con a bordo gli italiani Ambrogio Beccaria e Pietro Luciani, oltre ai francesi Catherine Pourre e Antoine Carpentier. I due velisti azzurri sono protagonisti di un ottimo piazzamento alla prima edizione della traversata atlantica salpata sabato 23 marzo da Point-à-Pitre (Guadalupa) che prevede uno stop a Horta e quindi l'arrivo a La Rochelle in Francia. La regata alla quale hanno partecipato 12 equipaggi con minimo due persone a bordo è una cosiddetta “return transat”, ovvero una regata di “ritorno” per riportare in Europa i Class 40 che hanno partecipato alla transatlantica Route du Rhum. La vittoria è andata ad “Aina Enfance et avenir” di Aymeric Chappellier, mentre al quinto posto si è classificata Enel Green Power, l'unica barca con bandiera ed equipaggio italiano composto da Andrea Fantini, Luca del Zozzo, Alberto Riva e Tommaso Stella.
"Earendil" si è aggiudicata per 15 minuti la seconda prova della regata, quest'ultima infatti è articolata in 2 tappe: la prima da Guadalupa a Horta (Azzorre) di 2.200 miglia, la seconda da Horta a La Rochelle di 1.200 miglia (alle Azzorre è possibile anche effettuare il cambio di equipaggio). Un arrivo volante che però non è bastato a superare in classifica generale “Aina Enfance et avenir”, che grazie al tempo fatto registrare ad Horta è risultata prima con quasi nove ore di vantaggio. Il terzo posto è andato a “Made In Midi” di Kito De Pavant. La gara è valida anche come qualificazione per la prossima Transat Jacques Vabre.
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