A Trieste la Bora
ha soffiato a 80 nodi
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A causa di un minimo barico sull'Italia, contrastato da un forte valore di alta pressione sull'Europa centrale, tra il 1 e il 2 marzo sono state registrate raffiche di vento d'intensità inedita.
Nelle ultime 24 ore la Stazione meteorologica di Trieste, situata sull'Aeroporto di Ronchi dei Legionari, ha rilevato forte vento da NE. Dalle 15,55 UTC di ieri, infatti, si sono registrate raffiche d'intensità crescente, che hanno avuto un massimo di 80 nodi alle 18,55 UTC, mantenendosi al di sopra dei 60 nodi fino a oggi (2 marzo 2011).
Lo stato del mare vivo era 6, mentre il mare lungo, 4. Si tratta di bora scura, in quanto il cielo è tra molto nuvoloso e quasi coperto. Erano molti anni che non si registravano tali valori. La situazione è dovuta (vedi la cartina sinottica in superficie allegata delle ore 14,00 UTC ) ad un minimo barico ampio e complesso sull'Italia, contrastato da un forte valore di alta pressione sull'Europa centrale: da un minimo di 1009 hPa sull'Italia settentrionale, si passa a 1040 hPa sulla Danimarca ! Un fronte occluso - freddo interessa la nostra Penisola, mentre sull'Europa dell'est insiste un fronte occluso in quota. Il calcolo del vento sulla carta citata mostra un vento da ENE con intensità di 49 nodi; tenendo conto del fattore di raffica Mediterraneo (ma per la Bora è anche più alto) si ottengono raffiche fino a 64 nodi, coerentemente con quanto sta accadendo. Le condizioni del tempo e del vento miglioreranno solo nella tarda giornata di domani, 3 marzo. Un altro episodio di vento forte si potrebbe ripresentare nella serata di domenica 6 marzo.
Gian Carlo Ruggeri
(Meteorologo)
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