Il 24 aprile parte da Bermuda la seconda edizione del circuito dedicato ai catamarani F50. Otto tappe per un tour che il 5 e 6 giugno approda anche in Italia
Non sono regate comuni quelle del SailGp, la prima competizione ad avere portato barche da Coppa America in un circuito internazionale, che quest'anno salpa il 24 aprile da Bermuda.
L'idea, tanto semplice quanto efficace, nacque nel 2017 al patron di Oracle Larry Ellison e al suo skipper Russell Coutts. All'indomani della conclusione della 35° America's Cup i due pensarono di non mandare in pensione gli AC50 utilizzati per difendere la preziosa Brocca, ma di sfruttarne il concept per creare una sfida tra nazioni simile, anche nel nome, alla Formula Uno automobilistica.
Oggi le barche si chiamano F50 e come i loro antesignani sono catamarani dotati di foil in grado di “volare” a oltre 50 nodi.
Il format dell'evento prevede che le gare si svolgano in specchi d’acqua in prossimità della costa, teatri naturali che consentano al grande pubblico di assistere alle mirabolanti evoluzioni di questi veri e propri bolidi acquatici.
Dopo la prima edizione nel 2019 e la pausa forzata nel 2020 (a causa pandemia), il circuito torna dunque nel 2021 con 8 tappe in altrettanti Paesi compresa l'Italia, che ospiterà la seconda regata il 5 e 6 giugno a Taranto. La prova finale è invece prevista il 26 e 27 marzo 2022 a San Francisco, Stati Uniti.
In gara ci sono 8 team, in rappresentanza di Francia, Australia, Danimarca, Giappone, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti. Otto squadre che al loro interno schierano alcuni dei maggiori specialisti della vela veloce del pianeta. Al timone degli F50 troviamo, tra gli altri, Tom Slingsby per gli australiani, Ben Ainslie per gli inglesi, il neo vincitore dell'America'Cup Peter Burling per i neozelandesi e Jimmy Spithill per gli statunitensi. Quest'ultimo si troverà contro anche l'ex compagno di Luna Rossa Checco Bruni, l'asso italiano infatti sarà nel team giapponese nel ruolo di “flight controller”. Insomma una sfida tra giganti dove ogni cosa è estrema, anche il montepremi: un milione di dollari.