Alla Regina Elisabetta
l'omaggio anche della vela
La sovrana amava anche uscire in barca con il consorte, patrocinava la Royal Yachting Association e possedeva un dragone olimpico
C'era anche la vela tra gli hobby della regina Elisabetta II, la sovrana inglese deceduta lo scorso 8 settembre all'età di 96 anni. Un'attività alla quale si dedicava con il marito, il principe Filippo, un esperto skipper; usavano navigare spesso in Scozia, paese che la regina amava particolarmente, sul loro Camper&Nicholson 63. La sovrana nel corso del suo lungo regno ha inoltre nominato “Sir” (cavaliere) molti velisti, da Francis Chichester per la sua circumnavigazione del mondo in solitario a Ben Ainslie per i suoi successi olimpici, ma anche navigatori come Robin Knox Johnston e Peter Blake.
La regina e il consorte Filipppo erano anche proprietari del “Bluebottle”, l'unico dragone britannico che vinse una medaglia olimpica (bronzo ai Giochi di Melbourne del 1956), glielo aveva donato nel 1948 l'Island Sailing Club di Cowes come regalo di nozze.
Elisabetta II era inoltre patrona della Royal Yachting Association, unico club o associazione britannica ad avere la regina come mecenate. E infatti l'associazione in questi giorni la celebra sul suo sito con un necrologio in cui si legge tra l'altro:
“La famiglia reale ha una lunga storia di navigazione. Nel corso dei secoli la monarchia ha navigato a bordo di 83 yacht reali, tra cui il più recente, HMY Britannia, che ha ospitato spesso le riunioni del Consiglio RYA durante la Cowes Week. Oltre ai suoi doveri diplomatici durante i tour reali, HMY Britannia era anche una nave per le vacanze in famiglia. Durante i mesi estivi, la famiglia reale salpava spesso per quello che divenne noto come il tour delle isole occidentali, girando per la Scozia. ... Con così tanti bei ricordi per questo yacht, Sua Maestà la Regina se ne è ufficialmente congedata nel 1997 e la nave è stata collocata nel porto di Leith in Scozia, dove funge da museo galleggiante e sede di eventi. Tutti gli orologi a bordo sono fermi alle 3:01, l'ora esatta in cui Sua Maestà è sbarcata per l'ultima volta”.
In segno di lutto i royal yacht club di tutto il mondo metteranno le loro bandiere a mezz'asta per dieci giorni.
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