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Alta pressione:
nebbia sull'Italia


18-01-2011

Un'alta pressione unita alla bassa circolazione dell'aria e a una rilevante inversione termica hanno prodotto la formazione di nebbie fitte anche in aree del paese solitamente non soggette a questo fenomeno.

Alta pressione:
nebbia sull'Italia
Mattina nebbiosa, in Italia quella del 18 gennaio: i messaggi meteorologici mattutini provenienti dalle Stazioni aeroportuali mostrano 150 metri a Milano, 450 m a Venezia, 300 m a Roma Ciampino, 50 m a Roma Urbe, 1200 m a Cagliari Elmas, 500 m a Brindisi. Durante la mattinata, la visibilità aumenterà, con la trasformazione del vapore d'acqua in qualche nuvolosità stratiforme. La situazione è dovuta ad un'area, sull'Italia, di alta pressione livellata, con scarsa circolazione. La nebbia sulla Penisola e su gran parte dei mari circostanti è ben visibile sull'analisi satellitare ad alta risoluzione, ripresa dal canale satellitare infrarosso termico, nella lunghezza d'onda 11,5 - 12,5 micrometri. È chiaramente visibile l'area in grigio che invade l'Italia. Si tratta di "nebbia da irraggiamento", dovuta all'alto grado di umidità correlato alle temperature elevate durante la giornata, alle quali fa seguito, di notte, una vistosa perdita di calore in relazione all'assenza di nuvolosità e, quindi, ad un marcato riscaldamento dei bassi strati che, raffreddandosi successivamente, fanno condensare il vapor d'acqua in essi presente: i sondaggi termodinamici delle Stazioni italiane (ore 00:00 Utc), infatti, denunciano una rilevante inversione termica (aumento della temperatura con la quota) in superficie, elemento che favorisce la stabilità verticale dell'aria e che, unito alla scarsità di circolazione orizzontale, provoca la nebbia. (Gian Carlo Ruggeri)

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