American Magic ha annunciato il 28 ottobre che non prenderà parte alla 38ª edizione della Coppa America, prevista a Napoli a partire dalla primavera del 2027. La decisione del team portacolori del New York Yacht Club è arrivata dopo mesi di confronti con il Defender neozelandese, il Challenger of Record britannico e gli altri team coinvolti. Il team principal Usa Doug DeVos, ha spiegato che "l'attuale struttura della competizione non garantisce le condizioni necessarie per condurre una campagna competitiva e finanziariamente sostenibile". 

 

Una rinuncia, quella di American Magic, che di primo acchito oggi potrebbe apparire paradossale dopo le misure di contenimento dei costi introdotte il 12 agosto nel nuovo Protocollo. L'edizione 2027 prevede infatti un budget massimo di 75 milioni di euro, il riutilizzo degli scafi AC75 utilizzati a Barcellona nel 2024 e limitazioni ai giorni di allenamento.

 

Ma secondo alcuni analisti il problema risiederebbe nei costi aggiuntivi non quantificabili legati alla nuova America's Cup Partnership istituita formalmente a New York il 14 ottobre per creare quell'organizzazione condivisa reclamata da team come Alinghi, American Magic e in prima istanza Athena Racing quando definivano "autocratico" l'atteggiamento decisionale di Emirates Team New Zealand.

 

Far parte dell'America's Cup Partnership comporta infatti oneri e onori, ossia potere decisionale ma anche obblighi finanziari, i cosiddetti "Shared Costs" che però Defender e Challenger of Records (Athena Racing) non sono stati in grado di determinare con precisione.

È dunque naturale che di fronte a tanta incertezza e a ridosso delle iscrizioni che devono essere presentate entro venerdì 31 ottobre 2025, i team si facciano due conti in tasca. Tanto più se, come nel caso di American Magic, i precedenti risultati in Coppa America siano stati piuttosto deludenti. Il team fondato nel 2017 e presieduto da Doug DeVos ha partecipato alle ultime due campagne (2021-2024) fermandosi sempre nelle prime fasi delle semifinali.

 

Al momento, oltre al Defender e al Challenger of Record Athena Racing, sembrano orientati alla partecipazione Luna Rossa e Orient Express Racing Team. Sarà solo un menage a trois?