Andrea Mura
vince la Ostar
Lo skipper sardo a bordo di “Vento Di Sardegna” venerdì 14 giugno ha tagliato il traguardo di Newport (Usa), aggiudicandosi la storica transatlantica salpata da Plymouth, Inghilterra, il 27 maggio.
Un nuovo successo per Andrea Mura. Il velista cagliaritano a bordo dell'Open 50 “Vento di Sardegna” nelle prime ore del 14 giugno si è aggiudicato la “Ostar”, impegnativa regata atlantica di 3.000 miglia in solitario salpata il 27 maggio da Plymouth, Inghilterra e arrivata a Newport, Stati Uniti. Il velista italiano, partito insieme ad altri 16 concorrenti, ha preso fin dall'inizio la testa della gara e l'ha mantenuta fino al traguardo, percorrendo la rotta in 17 giorni, 10 ore e 22 minuti a una velocità media di circa 7 nodi. Nonostante la barca italiana sia stata sempre al comando, la regata è stata complessa, con condizioni meteorologiche avverse che hanno messo a dura prova skipper e attrezzature. Una difficoltà riconosciuta anche dallo stesso Mura.
«Lo sforzo è stato grande - ha dichiarato lo skipper - ma ne valeva la pena. Ho faticato mesi per migliorare le prestazioni della barca e il mio primo successo è stato presentarmi sulla linea di partenza con una barca competitiva, ora con la vittoria in tempo reale alla Ostar realizzo un sogno che coltivavo da anni, ma dovranno passarne molti altri prima di considerare una nuova partecipazione». Andrea Mura a bordo dell’Open 50 "Vento di Sardegna" proprio su questa stessa rotta nel 2012 aveva già vinto la "Twostar" in doppio con Andrea Apolloni, stabilendo anche il record di percorrenza in 13 giorni, 12 ore e 47 minuti. Attualmente in seconda posizione della "Ostar" naviga il francese Roger Langevin a bordo del trimarano "Branec IV", si trova a circa 110 miglia dal traguardo.
L’"Ostar" è una delle più antiche e celebri regate atlantiche in solitario. La prima edizione fu disputata nel 1960 e vide come vincitore, dopo 40 giorni, Francis Chichester, uno dei pionieri della vela moderna. La gara fu poi ripetuta ogni quattro anni. Dopo l’edizione del 2000, gli organizzatori del Royal Western Yacht Club (RWYC) hanno però deciso di dividere l’evento in due competizioni: una riservata ai soli professionisti, chiamata “The Transat”, disputata nel 2004 e nel 2008 (l’edizione del 2012 è stata cancellata). L’altra aperta agli “amatori” e a ogni imbarcazione, secondo lo spirito originario dell’evento, cui è rimasto il nome di "The Ostar". Quella disputata quest’anno.
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