La statunitense Lauren Champion e la canadese Lisa Roland sono le nuove detentrici del record femminile di traversata atlantica a remi.

Partite da La Gomera (Canarie) il 13 dicembre le due, rispettivamente di 30 e 31 anni, hanno tagliato il traguardo di English Harbour, ad Antigua, sabato 27 gennaio alle 06:42 dopo 45 giorni, 1 ora e 27 minuti di navigazione. Migliorato di 5 ore e 5 minuti il primato precedente che nel 2021 ebbe come protagoniste le inglesi Charlotte Harris e Jessica Oliver.

 

Invictus, la barca delle due nuove record-women, è lunga solo 7 metri e pesante oltre 815 chilogrammi. Costruita in vetroresina appositamente per questo genere di sfide oceaniche, dispone all'esterno di piattaforma con doppia postazione per la voga e all'interno di minuscoli posti letto. Tra le poche altre dotazioni di bordo un fornelletto da campeggio con giunti cardanici, dissalatore di acqua, riserve di cibo e materiale tecnico di scorta.

 

Champion e Roland lavorano da sempre nell’industria della vela e avevano già accumulato più di 60.000 miglia lungo la loro scia. Ma completare 3.000 miglia di oceano senza vele e alternandosi 24 ore su 24 ai remi non è stata affatto una passeggiata; a partire dalla preparazione all'impresa che è costata loro oltre un anno di vita. 

Ad animarle l'impegno sociale che il loro team, denominato Ocean Grown, si è assunto nei confronti di chi, come loro, si ritrova giovane adulto uscito dal sistema di affidamento con fragilità e difficoltà di integrazione. Con i finanziamenti raccolti a corollario di questa impresa è stato creato il fondo di sovvenzione Bridges Over Water che consentirà a dieci giovani che da bambini sono stati meno fortunati di altri, di rimettersi in carreggiata e intraprendere una carriera nel settore marittimo.