Impossibilitato a governare uno sloop di 8 metri e il suo equipaggio sono stati tratti in salvo dalla replica di un mercantile del 1700
Salvati da un veliero del XVIII secolo. È quanto accaduto all'equipaggio di Breve, un Fantasia 27, barca a vela di 8 metri, che il 26 aprile 2023 aveva lasciato Cherbourg con l'obiettivo di raggiungere Camaret, nel Sud della Bretagna.
Alle 15:30, mentre si trovava a oltre 50 miglia dalla costa, l'imbarcazione ha subito una grave avaria al timone. Impossibilitato a governare lo skipper David Moeneclaey ha lanciato il Pan-Pan sulla radio Vhf. Immediatamente l'MRCC (Maritime Rescue Co-ordination Centre) ha dirottato sul luogo dell'incidente il Götheborg of Sweden, il più grande veliero oceanico del mondo, replica del Götheborg I del 1700.
Comprensibile la sorpresa dell'equipaggio di Breve quando si è visto affiancare dall'affascinante mastodonte in legno di 58 metri. "Non ci aspettavamo – ha commentato Moeneclaey – di vedere una nave della Compagnia delle Indie Orientali del XVIII secolo. È stato un momento molto strano. Ci siamo chiesti se stessimo sognando o se avessimo effettuato un salto indietro nel tempo".
Lanciato un lungo cavo di rimorchio il natante a vela è stato così trasportato per quasi 24 ore nello spirito della solidarietà tra marinai.
“Il giorno dopo – conclude Moeneclaey – mentre ci avvicinavamo alla costa francese, abbiamo effettuato una chiamata via radio affinché qualcuno ci aiutasse a entrare nel porto di Paimpol, ma nessuno ha risposto positivamente.
La Göteborg of Sweden si è avvicinata il più possibile a noi ed è rimasta al nostro fianco fino all'arrivo di un mezzo di soccorso francese.
È stata un'esperienza incredibile per noi. Siamo stati estremamente fortunati a incrociare il Göteborg of Sweden e soprattutto a incontrare un equipaggio così premuroso”.