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Bruno, Ellen e i record intorno al mondo


08-02-2005

Mentre lo skipper francese lascia Lorient per tentare di conquistare nuovamente il Trofeo Jules Verne, l'inglese Ellen MacArthur risale l'Atlantico vedendo scemare la certezza di stabilire il nuovo primato di giro del mondo in solitario.

Bruno, Ellen e i record intorno al mondo
Lo aveva dichiaro a BOLINA parlando di progetti imminenti in una intervista pubblicata sul numero di Febbraio (n. 217): "Prima di tutto cercherò di conquistare il Trofeo Jules Verne per la terza volta". Bruno Peyron, skipper francese, che vanta l'organizzazione di regate del calibro di The Race, e la paternità dello stesso Trofeo Jules Verne, è stato di parola. Domenica 23 gennaio alle ore 16,30 ha lasciato, con il suo equipaggio di 14 uomini, le acque di Lorient a bordo del Maxi Catamarano Orange II, con il proposito di polverizzare gli attuali record di giro del mondo: il Trofeo Jules Verne, conquistato il 29 aprile del 2004 da Olivier De Kersauson con il tempo di 63 giorni, 143 ore e 59 minuti e quello di giro del mondo assoluto senza scalo attualmente detenuto dallo statunitense Steve Fosset che tra febbraio e aprile dello scorso anno impiegò 58 giorni, 9 ore e 32 minuti. "Orange II, è teoricamente la barca più veloce del mondo", ha dichiarato Peyron, convinto di poter migliorare il primato di Fosset al punto d'avere imbarcato viveri sufficienti a soli 58 giorni di permanenza in mare. Ma non è solo una questione di convinzioni, a rendere competitiva la barca di Peyron ci sono anche i risultati ottenuti nel 2004 con il record di maggiore numero di miglia nelle 24 ore (706,2 miglia a una velocità media di 29,42 nodi) e quello del Mediterraneo che ha portato la grande imbarcazione dalla Francia alle coste del Nord Africa in 17 ore e 56 minuti. E mentre Peyron taglia la linea immaginaria posta tra l'isola d'Ouessant, Francia, e Cape Lizard in Inghilterra, Ellen MacArthur col suo trimarano di ultima generazione Castorama prosegue nel tentativo di stabilire il nuovo primato di giro del mondo in solitario. La giovane skipper inglese, che era partita da Falmouth il 24 Novembre 2004 con l'obiettivo di battere il primato di 72 giorni, 22 ore e 54 minuti segnato nel febbraio 2004 dal francese Fancis Joyon a bordo di Idec (trimarano di 27 metri costruito nel 1985), si trova ora al largo delle coste del Brasile. Ma più avanza, più diminuiscono le possibilità di riuscita dell'impresa. Per migliorare il record di Joyon la giovane Ellen dovrebbe infatti percorrere le 4.300 miglia che la separano dal traguardo di Faltmouth entro lunedì 7 febbraio. Il vantaggio che aveva accumulato nelle prime fasi della regata si è allo stato attuale della corsa azzerato a causa dell'alta pressione presente nell'Atlantico centrale che non consente attualmente all'avveniristica imbarcazione di superare i 4,5 nodi.

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