Burrasca a Cap Finisterre
travolge la Mini Transat
Il fronte che sabato ha incrociato la rotta della transatlantica ha consolidato i vertici della categoria Proto e proiettato in testa ai Serie il 19enne Melwin Fink.
Si sapeva che il passaggio a Cap Finisterre era uno dei più delicati della prima tappa della Mini Transat, ma quello che è successo la notte tra il venerdì e sabato (1-2 ottobre) ha mescolato le carte di questa edizione della transatlantica in solitario partita il 27 settembre da Les Sables D'Olonne. L'avviso di burrasca con venti di oltre 50 nodi provenienti da Sud Ovest ha spinto la quasi totalità della flotta a riparare nei porti della costa galiziana e dell'alto Portogallo, attendendo il passaggio del fronte e la ripresa in sicurezza della gara. A questa decisione si sono sottratti soltanto i primi quattro dei Proto e il tedesco Melwin Fink tra i Serie, consentendo a quest'ultimo di piazzare ad appena 19 anni un "colpo" da velista oceanico di lungo corso.
Quando tra la mattina e il pomeriggio di domenica 3 ottobre tutti i concorrenti hanno ripreso il mare, le classifiche vedevano infatti il gruppo di testa tra i Proto consolidare in modo quasi inattaccabile la loro posizione. Dagli ultimi rilevamenti risulta che Tanguy Bouroullec, Pierre Le Roy e Fabio Muzzolini procedono appaiati a 125 miglia da Las Palmas, seguiti a 70 miglia da Irina Gracheva, mentre i primi del resto della flotta Proto, dopo la sosta si trovano a 550 miglia di distacco. Tuttavia è nei Serie che si è avuto il colpo di scena. L'esordiente Melwin Fink decidendo di non fermarsi è infatti passato dalla 17° posizione di venerdì alla prima, e attualmente ha 85 miglia di vantaggio sul secondo, l'austriaco Christian Kargl. Se il temerario skipper tedesco non ha danneggiato l'attrezzatura del suo Pogo 3 SignForcom potrebbe avere davvero messo un'ipoteca su questa edizione della Mini Transat, visto che il resto della flotta, compresi i favoriti, si trova a 200 miglia, un distacco che a Las Palmas potrebbe tramutarsi in circa 40 ore di ritardo.
Anche gli italiani hanno prudentemente optato per la sosta. Alberto Riva, che fino a quel momento era nel gruppo di testa, si è fermato a Baiona e adesso è 20° a 222 miglia. Luca Dal Zozzo, Gianmarco Sardi, Giovanni Mengucci e Massimo Vatteroni hanno fatto invece sosta a Goyanes-Portsin, stesso porto scelto da Matteo Sericano, unico italiano tra i Proto. Francesco Renella (Serie) si è invece fermato a La Coruna.
Non ha resistito invece alla burrasca Georges Kick. Dopo avere lottato per ore a bordo del suo Pogo 2 Black Mamba contro onde e vento si è dovuto arrendere finendo sulle scogliere di Ribadeo, lungo la costa asturiana (Spagna). Lo skipper francese fortunatamente non ha riportato alcun danno ed è stato messo in salvo dalla Guardia Costiera spagnola. Curiosamente neanche la barca ha subito gravi danni, grazie alla bassa marea si è infatti "adagiata" sugli scogli per poi essere recuperata e rimorchiata nel porto di Ribadeo.
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