Il tribunale distrettuale di Uddevalla, in Svezia, ha condannato Mattias Rutgersson, ex dirigente Sweden Yachts Group, a un anno di carcere per appropriazione indebita di oltre quattro milioni di euro. L'uomo ha ricevuto anche il divieto di esercitare attività commerciali per tre anni e multe salate per "grave evasione fiscale". Secondo l'accusa durante la pandemia Rutgersson aveva utilizzato acconti versati dai clienti per yacht mai consegnati per colmare carenze finanziarie e pagare debiti fiscali personali. Caso emblematico quello di 522.000 euro sottratti a un medico tedesco rimasto con uno scafo vuoto. Il cantiere, originariamente denominato Sweden Boats, aveva debiti per 4,8 milioni di euro al momento del fallimento dichiarato nell'autunno 2023. Rutgersson ha tempo fino al 2 luglio per fare appello ma durante il processo ha già riconosciuto parzialmente le proprie responsabilità.

(Giornale di bordo)