Il 7 maggio anche Patriot, l'AC75 del team statunitense American Magic, ha toccato l'acqua a Barcellona dove dal prossimo 22 agosto cominceranno i match della Louis Vuitton Cup. 

La barca, che era stata trasportata nel porto spagnolo già alla fine di marzo con un Cargo aereo, è stata presentata con il primo set di foil e con timone e armo leggermente asimmetrici. Singolare la disposizione di timonieri e trimmer in coperta che risultano uno accanto all'altro e più a prua rispetto alle barche degli altri sfidanti, così come l'assetto con cui dovranno operare i ciclisti parzialmente sdraiati e rivolti verso poppa. Squadrato e con bulbetto tozzo e affilato il design dei foil. 

 

Il team statunitense al comando di Terry Hutchinson si è detto estremamente soddisfatto per i primi test in mare. "Abbiamo messo la barca - ha dichiarato - in acqua, l'abbiamo battezzata, siamo usciti e abbiamo lavorato metodicamente sul controlli dei sistemi. Il piano da qui in poi sarà quello di chiudere questa settimana con un po' di navigazione. Con gli AC40 abbiamo stilato un metodo di lavoro e penso che seguiremo lo stesso schema, imparando a sviluppare la barca e a capire come possiamo ottenere le migliori prestazioni”.

 

C'è invece ancora attesa per il varo di Orient Express Racing Team il cui AC 75 è arrivato a Barcellona lo scorso 6 aprile ma sul quale aleggia il mistero. La squadra francese ha commissionato il progetto dello scafo a Emirates Team New Zealand, quindi c'è da aspettarsi un design simile a Taihoro. Saranno invece diversi gli sviluppi nella progettazione e i sistemi di foil: due settori in cui oggettivamente i cugini d'Oltralpe eccellono a livello globale.