aprile2025
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Coppa America
si può fare!


10-03-2021

Si conclude con un incoraggiante pareggio il primo confronto ad Auckland tra Luna Rossa e il defender Team New Zealand. La gara prosegue venerdì 12 marzo

Coppa America
si può fare!
Te Rehutai non è più veloce e i neozelandesi non sono i marziani che qualcuno temeva. In altre parole Luna Rossa è competitiva e la conquista della Coppa America per noi italiani, non è una chimera.
Questo quanto è emerso dal primo match della 36° Coppa America che si è concluso con un sostanziale pareggio: primo round a Team New Zealand, secondo a Prada Pirelli; uno a uno.
 
Allo start della prima regata, svoltasi con vento tra i 10 e i 12 nodi, entrambi i team sono arrivati sulla linea di partenza in anticipo. Emirates Team New Zealand ha voluto conquistare una posizione sopravento, e tutti e due hanno orzato per rallentare nel difficile compito di non partire in anticipo senza cadere dai foil. I kiwi hanno preso un leggero vantaggio e Luna Rossa ha cercato di orzare e portare gli avversari al vento. Ritenendo che i neozelandesi non avessero risposto in tempo, gli italiani hanno chiesto una penalità, che non è poi stata concessa, rallentando di fatto Luna Rossa e consentendo agli avversari di passare in vantaggio. Da quel momento il team neozelandese ha conservato il comando fino al traguardo, tagliato con 31 secondi di vantaggio.
 
Nella seconda regata con vento appena più forte, sui 13 nodi, Luna Rossa ha vinto la partenza con un buon margine, mantenuto poi magistralmente per tutto il resto della gara. Tanto che al terzo cancello lo scafo italiano poteva contare su un vantaggio di 25 secondi. Nelle fasi finali invece i neozelandesi hanno trovato a dritta un lato più favorevole riuscendo progressivamente a diminuire il distacco, ma non abbastanza da guadagnare la vittoria. Luna Rossa era oltre la linea d'arrivo 7 secondi prima. 
 
L'uno a uno dimostra che i due team sono allo stesso livello e la sfida si rivela decisamente interessante. I neozelandesi, che sostanzialmente esordiscono sul campo di regata, saranno anche un po' arrugginiti, come ha dichiarato lo skipper "kiwi" Peter Burling,  ma è evidente che il team italiano è più che competitivo: "si  raccontava che Team NZ fosse più veloce di 5, 8, 10 nodi – ha dichiarato Francesco Bruni, primo timoniere italiano a vincere una regata di Coppa America – e non è stato così, il che dimostra che possiamo davvero regatare per vincere".
Il prossimo match tra i due team è previsto per venerdì 12 marzo. 
 
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