Filippine devastate
dal tifone "Haiyan"
Il forte tifone l'8 novembre ha messo in ginocchio l'arcipelago orientale provocando distruzione e migliaia di morti. In queste ore si sta spostando con intensità minore verso il Vietnam.
Intere città distrutte e una stima di oltre 10 mila morti è il terribile bilancio del tifone "Haiyan" che la mattina dell'otto novembre si è abbattuto sulle Filippine. Il tifone proveniente dall'oceano Pacifico ha raggiunto le coste dell'arcipelago orientale con venti a 170 nodi di velocità e onde oltre i 6 metri di altezza. Le zone maggiormente colpite solo state le isole di Samar, Ormoc e soprattutto Leyte, dove la capitale Tacloban con 200 mila abitanti è stata letteralmente spazzata via facendo registrare il maggior numero di morti e di dispersi.
Dopo aver devastato le Filippine, "Haiyan" si sta spostando verso il Nord del Vietnam. Fortunatamente con il passare delle ore il tifone sta perdendo intensità passando da categoria 5 a “tempesta tropicale” con venti massimi a 60 nodi una volta a contatto con la terraferma. L'allarme resta comunque alto perché la tempesta potrebbe anche cambiare direzione, per precauzione quindi le autorità locali hanno fatto evacuare circa 600 mila persone.
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