Italia 70 torna e con lei il progetto di Giovanni Soldini di comandare un equipaggio a bordo del Vor 70 ex "Ericsson 3". A rendere possibile questo ambizioso progetto, che doveva essere perseguito per la "Volvo Ocean Race", il giro del mondo a tappe in partenza il 29 ottobre poi saltato a causa di insufficiente copertura finanziaria, la tenacia dello skipper milanese che è riuscito a convincere della validità della sua nuova avventura sportiva la casa automobilistica Maserati e il gruppo finanziario Generali. Ad annunciarlo è lo stesso Soldini, mercoledì 5 ottobre, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dello Yacht club Italiano, a Genova. L'imbarcazione, il cui armatore è John Elkann, Presidente del gruppo Fiat, è in cantiere a La Spezia dove è stata oggetto di minuziosi lavori di messa a punto (è il 10 per cento più leggera, con maggiori capacità di raddrizzamento e più potente) e sarà varata i primi di novembre.

Il programma di Soldini prevede il tentativo di battere i più importanti record di traversata oceanica. La prima sfida scatta già a gennaio del 2102 sulla rotta Cadice (Spagna)-San Salvator (Bahamas), di 3.884 miglia. Quindi nel mese di marzo sarà la volta della Miami-New York (Usa), di 947 miglia e poi ad aprile il percorso New York-Cape Lizard (Gran Bretagna), di 2.925 miglia. Date, queste, indicative, visto che le partenze saranno decise in base alle condizioni meteorologiche, valutate da un team di specialisti. Una tabella di marcia serrata, quella della nuova "Maserati" degli oceani, che mira anche alla formazione di un equipaggio di professionisti e potrebbe anche riaccendere la voglia di obiettivi più ambiziosi. Per esempio riportare i colori italiani alla prossima edizione del giro del mondo.