Grande altura oceanica
alla 66° "Sydney-Hobart"
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Sono oltre 100 gli equipaggi che il 26 dicembre salpano dalla baia di Sydney per raggiungere la Tasmania, un percorso di 628 miglia che attraversa l'insidioso Stretto di Bass.
Tutto pronto per la "Sydney-Hobart", storica regata giunta alla 66° edizione che parte come di consueto il 26 dicembre dalla baia di Sydney, in Australia, per raggiungere la città di Hobart, in Tasmania. La competizione, uno degli eventi più attesi della stagione di vela australiana, si svolge su un percorso di altura di 628 miglia, una distanza non proibitiva ma che mette a dura prova gli equipaggi viste le difficili condizioni meteomarine che caratterizzano il mare di Tasmania e soprattutto l'insidioso Stretto di Bass.
Quest'anno sono oltre 100 gli equipaggi iscritti provenienti da tutto il mondo, tra i quali gli italiani di "Onelife", l'Amel di 16 metri di Alberto Biffignandi. In tempo reale la barca da battere rimane "Wild Oats XI", il maxi di 30 metri di Bob Oatley che ha vinto 4 volte nelle ultime 5 edizioni e detiene il record della regata, stabilito nel 2005 con il tempo di 1 giorno, 18 ore e 40 minuti. Non sarà invece sulla linea di partenza il vincitore in tempo assoluto dello scorso anno, il mini-maxi Alfa Romeo 3 di Neville Crichton. Più incerta e combattuta è la classifica in tempo compensato che nella passata edizione ha visto la vittoria del First 40 "Two True", dell'australiano Andrew Saies.
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